Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] cortese e privilegiata; ma in esso non mancarono i fermenti nuovi, poi affermatisi dal 1425 circa in poi. Tra i sino a tutto il 15° sec. e si trasmise alla stampa, mantenendosi nei paesi germanici fino ai nostri giorni. Molto caratteristico ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] rotative si effettuava il montaggio su cilindro da stampa dopo duplicazione in forme metalliche fuse mediante stereotipia. di due (raramente più) parole o temi a formare una nuova parola. Si distingue la composizione c. verbale, consistente di norma ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] di un processo di riproduzione di testi scritti dapprima mediante la stampa di blocchi lignei incisi (Cina, Corea, Giappone, fra l' hanno bloccato nell'età moderna il processo di creazione di nuove forme grafiche, tranne che in aree marginali e a ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e ancora i Vetera analecta in quattro volumi, dal 1675 al 1685 (nuova e più ampia edizione nel 1723).
La preferenza delle fonti legate al del secolo 9°-inizio secolo 10°, non ancora in stampa. Premessa importante a questa impresa sono, dello stesso, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] (+13); SVP, 2 seggi. L'on. Andreotti, incaricato di formare il nuovo governo, dopo aver tentato di dare vita a una coalizione che andasse dal PLI list from literay sources, Toronto 1933; F. Flora, Stampa dell'era fascista. Le note di servizio, Roma ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] nella memoria dei singoli, che le trasmettevano a voce alle nuove generazioni; e si è ripetuto in modo via via più efficiente con l'invenzione della scrittura, della stampa e dell'informatica (v. Cardona, 1990). Una collettività senza linguaggio ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] detto che una «discriminata selezione» era supportata e in fondo anche richiesta dal nuovo potente e omogeneo strumento di diffusione della cultura: la stampa. La stampa richiede normalizzazione grafica, anche se la ottiene solo col tempo, mentre più ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 285) – erano già pronti nel 1858, ma la stampa fu interrotta per la guerra d’indipendenza, che aveva scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] lingue stesse. L’ampliamento dell’orizzonte commerciale, grazie alle nuove rotte marine tracciate dopo l’apertura nel 1498 della via delle .
Cardona, Giorgio R. (1969a), Voci orientali in avvisi a stampa romani del ’500, «Lingua nostra» 30, pp. 5-9 ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] (televisione, radio, cinema) e appare spesso anche nella stampa d’informazione. Ciò ha dato luogo alla radicale ➔ aggettivi che possono stare solo dopo e (b) il genitivo:
(5) la casa nuova di mia zia → *di mia zia la casa
Come è noto (➔ latino e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...