Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] di Graziadio Isaia Ascoli (Roma, Accademia dei Lincei, 7-8 marzo 2007), in corso di stampa.
Morgana, Silvia (2009), Ascoli e il “Proemio”. Nuovi documenti, in Morgana & Bianchi Robbiati 2009, pp. 297-322.
Morgana, Silvia & Bianchi Robbiati ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] Dio, Jakes ha spiegato che le sfide che attendono il nuovo presidente sono talmente dure da indurlo a citare – come avrebbe ma l’orsetto polare dello zoo di Berlino deve mettersi a dieta («La Stampa» 4 agosto 2007)
(9) Ma è così che ero fatto: avevo ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] di militare nei partiti e nei movimenti della sinistra, vecchia e nuova, anche se non sa bene in cosa esattamente consista (Bocca 1977 giornalini ciclostilati, manifesti murali), in organi di stampa, anche diversi tra loro, espressione dei movimenti ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del poeta» (p. VII). Un’affermazione emblematica del nuovo metodo, di cui Perrotta si dichiarò, nel solco delle , XLV (1990), 1, pp. 61-72. Il primo lavoro a stampa, la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] filologica degli umanisti e con l’avvento della stampa che favorisce una memorizzazione più stabile delle parole romanza, «Atene e Roma» 10, pp. 116-119 (poi in Id., Lingua nuova e antica. Saggi e note, a cura di G. Folena, Firenze, Le Monnier, ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] paradigma (per un esame complessivo, cfr. Mandelli in corso di stampa). Tra le più note, vi è il cosiddetto gapping (cfr (20012), Le strutture coordinate, in Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi & G. Salvi & ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] ): queste segnavano, solitamente, l’inizio di un nuovo paragrafo o di un nuovo capitolo.
Fu con l’affermarsi delle grafie minuscole la grafia dei titoli di quotidiani molto diffusi. Abbiamo LA STAMPA (tutta maiuscola), la Repubblica e l’Unità (con ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] modi in cui un grafema può venire scritto nei testi a stampa o dalla mano dello scrivente (per es., maiuscolo o minuscolo). di essi sale e la definizione si arricchisce di una nuova caratteristica: i grafemi non sono solo le singole lettere dell ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] in Inghilterra da Paolo Rolli (e arrivato alla stampa solo nel 1729), rivide le traduzioni da Orazio del . 3a, 1, pp. 81-93 (poi in Id., Cento e Duecento. Nuovi saggi su lingua e letteratura italiana dei primi secoli, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971 ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] stampati), si diffuse presto anche al di qua delle Alpi. Artigiani tedeschi cercarono fortuna là dove il vivace tessuto culturale poteva assicurare alla nuova sulla datazione e anche sul luogo di stampa (che potrebbe essere addirittura in Germania) ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...