FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo Notizie biografiche ed appunti dagli archivi bolognesi, in Il libro e la stampa, n.s., VI (1912), pp. 142 s.; V. Cian, ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] . II, pp. 344 s. e 365); nella ristampa di Della nuova scielta… (Venetia 1582), oltre ai testi già citati, è contenuta una nel ms. Vat. lat. 5182 (cc. 219r-223v), edita a stampa in una rara edizione cinquecentesca con il titolo Vita di m. Triphone G ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Ancona 1847) e della sua proposta di concedere la libertà di stampa compilando per il papa un "Rapporto e progetto di legge sulla stampa specialmente periodica" in cui la nuova riforma era giustificata come il mezzo migliore per venire incontro a un ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] l'annessione del Veneto al Regno d'Italia napoleonico ed entrò a far parte della nuova amministrazione. Alla vigilia della scomparsa cominciò a dare alle stampe, con il contagocce, i "gelosi carmi", le favole, che aveva a lungo lasciate inedite. Morì ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] scrittura drammaturgica è da mettere in relazione con la nuova importanza che il teatro acquista nella cittadina adriese. sua ultima commedia, l'Alteria (irreperibile la princeps, seguita da una stampa veneziana per F. e A. Zoppino nel 1587), in cui, ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] libri: «nel primo con diligentia si conduce il nuovamente nato figliuolo infino alla età perfecta del huomo, , padre di Lorenzo, e destinata a una grande fortuna manoscritta e a stampa.
Pubblicata a Milano nel 1475 (tip. F. Lavagna), a Venezia nel ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] Dell'umana sapienza, "lavoro di una metafisica tutta nuova e tutta sua... dotta ed elaborata fatica che tutto sporadici e documentari delle Memorie funebri antiche e recentiofferte per la stampa all'ab. Gaetano Sorgato, V, Padova 1860, pp. 114 s ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] "il volgo... che suoi vantaggi ignora, odia il presente, e nuove cose agogna", fa da sfondo anche all'unica sua tragedia, L'Otone di Aulisio), costituisce tutto quanto il C. dette alle stampe in vita, di una produzione in vari campi ragguardevole e ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] 1585 e a Ginevra nel 1598.
Nel 1505 il D. diede alle stampe, a Firenze, presso Filippo Giunta, i Libri de poetis latinis, 1551, pp. 175 s., 178;D. Dal Re, Iprecursori ital. di una nuova scuola di diritto romano nel sec. XV, Roma 1878, pp. 98- 102;L ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] -28; il Filelfo a Firenze nel 1429-30; di nuovo Guarino a Ferrara nel 1430-32 e di nuovo il Filelfo a Firenze nel 1433-34. Una simile cronologia , Nicolò Perotti.
Degli scritti del L. sono a stampa alcune lettere: una al Traversari in A. Traversari, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...