ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] l'A. subiva, invece, a Prato e sulla stampa, le minacce dei "comitati". Negli anni della restaurazione O. Salvadori, Su G. A., Roma 1894; A. Chiaippelli, Per G. A., in Nuova Antologia, XXIV(15 sett. 1894), pp. 341-349; C. Masi, Lettere inedite di G. ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] più lieve ed attraente.
Nasceva in quegli anni la stampa periodica per l'infanzia, che interessò vivamente la Baccini. convinse della necessità, anche per una donna, di adeguarsi al nuovo tipo di civiltà; nel suo ultimo romanzo, Scintille nell'ombra ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] mandato al fronte - fu destinato all'ufficio stampa. Nella primavera del 1917, promosso colonnello, ebbe B. a un altro scrittore-soldato, A. Olivieri Sangiacomo: cfr. Letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, p. 184). G. Biagi, in Il Marzocco, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuova vita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti volumi. La stampa imprime un ritmo sempre più veloce al moto delle idee. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di O., cui seguono le tempo, l'opera di G. B. Vico, che nella Scienza nuova seconda (1730), polemizzando contro i contemporanei, sostiene che la poesia ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] scritti l'opera maggiore è il Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum (1303; varie edizioni a stampa); altri scritti: Liber Physionomie (1295), Lucidator dubitabilium astronomie (1310); un trattato sull'astrolabio, uno sul moto ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] concetto di serialità: pasta di pane, cioccolata, catrame, muffe, colla, ecc., trovano una nuova qualificazione estetica e sono anche usati in originali processi di stampa, come nella serie Six Piccadillis (1969-70). Il suo interesse per la poesia e ...
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Editore italiano (Lerici 1930 - ivi 1999). Avviato all'attività editoriale da V. Bompiani nel 1955, passò in seguito alla Feltrinelli (1957-67), dove curò e riorganizzò la collana economica. Direttore [...] , Corbaccio, Neri Pozza, Ponte alle Grazie) e la creazione di una nuova editrice di tascabili, la TEA. Vicepresidente dell'ente Teatro alla Scala, collaborò a La Stampa e ad alcuni periodici svolgendo anche attività di traduttore con uno spiccato ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1956). Ha iniziato la sua carriera sceneggiando e scrivendo fumetti per le riviste Il Mago e Orient Express, poi è diventato grafico e disegnatore e insieme ad altri ha fondato [...] comunicazione. Attualmente cura la parte infografica de La Stampa. Ha esordito nella narrativa con il romanzo 2016), Un giorno di festa (2017). Nel 2013 ha inaugurato una nuova saga che ha come protagonista l’ex agente della scientifica Zara Bosdaves ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampa di fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se ne trova aveva resa la sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 e il 1945 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...