DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Torelli; soggiorno a Roma nel 1562 e nello stesso anno stampava a Venezia i Dialoghi.
I dialoghi... cioè d'amore, de , Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica e Principato, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 318-48; R. Klein ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sarebbero incontranti soltanto nel 1846 – nella comune memoria dell’amico esule.
Compose nuove tragedie e fu sempre più in grazia al fin troppo attivo conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre p. XXXVI. Per la storia dei caratteri impiegati da Aldo nella stampa del Polifilo: C. Lozzi, Di Aldo Manuzio, de' caratteri aldini ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] inedite del Panormita, Catania 1910, pp. 3-167, insieme con M. Catalano, Nuovi documenti sul Panormita, pp. 169-200; R. Sabbadini, La più antica lettera del Panormita, in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] spettacolo, poi, nel 1958, divenne primo addetto stampa del Festival dei Due mondi di Spoleto. Lavorò per la pièce. Lentamente affiora un intreccio drammatico tra la composizione del nuovo dramma, di cui ci viene narrata la genesi a partire da ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] al testo di porsi come punto di partenza per nuove soluzioni drammatiche; esso ha invece le caratteristiche di un di A. G. B. al Don Sturzo del teatro italiano,bozze di stampa (pubblicato con qpalche parte mancante in Film del 31 maggio 1941; il testo ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ", 1524). E qui, dopo lunghe esitazioni, egli lasciò stampare anche la Canzona d'amore con il Commento del Pico, .). E sempre mantenne la sua amicizia per Donato Giannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] epitome di Φιλιππικά (PRyl. 490), che apparve a stampa nella rivista La Parola del passato, fondata a Napoli Su questo testo ritornò molti anni dopo in una recensione critica alla nuova edizione di Vittorio Bartoletti (in Gnomon, XXXVII [1965], pp. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] na taverna". Senonché il sonetto non venne mai dato alle stampe, restando manoscritto nel cod. Vat. Urbinate 754 (f. G. Fulco e anticipati da E. Malato nel fondamentale saggio Nuovi documenti cortese-sgruttendiani, in Filologia e critica, II (1977 ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] opere che non avrebbe mai completato, per la smania di nuovi progetti; "carattere" per giunta coerente con l'impegno quotidiano riprodurre con assoluta fedeltà in un'eventuale edizione a stampa). Diverse e contrastanti sono le opinioni dei critici ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...