DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] Riccardiana, ms. 834, cc. 233v-234r).
Dalla nuova sistemazione si attendeva prospettive più favorevoli e più durature che s. Agostino, Marsilio Ficino. Nel frattempo, erano apparse a stampa anche le sue lecturae sul Corpus iuris, tutte svolte nei modì ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] nella Lombardia del xvii secolo: prime note, in Il Bibliotecario, n.s., XIII (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp. 336, 341-344; E. Sandal, Il cardinale Cristoforo Madruzzo e la ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] B. fu due volte censore, nel 1570 e nel 1578, e consigliere nel 1580.
Quando si deliberò di dare alle stampe una nuova edizione del Decameron,purgata e ridotta secondo i dettami dei concilio trídentino, il granduca Cosimo I scelse fra i deputati all ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] di più ampio respiro datano dal 1925, anno in cui egli diede alle stampe a Torino I contratti commerciali genovesi nel sec. XIII. Nel 1927 il C Il periodo esaminato è quello del consolidamento della nuova classe di mercanti, e l'importanza rilevante ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] dal L. in quest'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente a pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] , si impegnò con serietà e costanza anche in questa nuova disciplina e si laureò nel 1808. Si trasferì allora a discutere sulla convenienza di prendere provvedimenti ancor più restrittivi sulla stampa e ristabilire la censura. Dagli appunti che il C. ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] corte d'appello di Torino e, dopo pochi mesi, un nuovo avanzamento lo portava, in quello stesso Tribunale, all'incarico di Sclopis, si produsse in un durissimo attacco alla libertà di stampa (da lui definita assai pericolosa per il controllo sul ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] Sìlvano esiste un'altra edizione, databile intorno al 1492, stampata a Venezia, per i tipi di Tommaso di Piasi. non gli nocque più che tanto, dato che nel 1508 egli era di nuovo in città per assumere la carica di canonico di S. Petronio. In quel ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] super rubrica et titulo soluto matrimonio quemdemodum dos petatur, stampata a Siena dallo stesso Enrico de Harlem nel marzo e alla luce dell'evoluzione della prassi giuridica e dei nuovi indirizzi della dottrina. Di grande interesse, sotto questo ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] la pubblicazione intorno al 1545 (l'Epistola apparve poi a stampa negli Opera), il C. la presentava come scritta per A questo suo corso egli dedicava le maggiori cure, preparandone una nuova edizione, quando morì, non ancora sessantenne, il 1º febbr. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...