MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] duca a riprendere le lezioni, il triennio 1497-99 trascorse in consulti, frequentazioni di amici, stampe e ristampe di opere. Marin Sanuto riferisce di un nuovo interessamento da parte di Padova nel 1500 e nel 1501 fu l'ateneo bolognese a prendere ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , poi, i due mondi si sarebbero separati nuovamente, senza più alcuna commistione né rapporto reciproco, Dissidenza religiosa nell'area del Garda tra XII e XIII secolo. G. teologo e predicatore, in Brixia sacra, s. 3, V (2000), 4, in corso di stampa. ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] sospensiva, che divenne poi indefinita", aggiungendo che questa nuova linea morbida venne assunta per "motivi di opportunità , a cura di L. Violante, Torino 1998, p. 746 n.; M. Galizia, Itinerario toscano di un giudice napoletano (in corso di stampa). ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] almeno a partire dal 1779 le sue allegazioni forensi furono stampate (una sessantina). Caduta la Repubblica di Genova e chiusa pour l'enseignement", e l'ispettore gli consigliò una nuova stesura. Una lunga dissertazione in tema di divorzio svolta all ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] cui quella che reintroduceva la censura preventiva sulla stampa), sia di riforme organiche della legislazione, in dal 1866 Paoli fu membro della commissione incaricata di redigere il nuovo codice penale unitario e fu parte di tutte le successive ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] all'ordine degli avvocati. È di quel periodo la stampa del De iuris interpretandi ratione tractatus (Neapoli 1808; i pregi e i vantaggi che sarebbero derivati dall'adozione di un nuovo codice civile, sostenendo che "le leggi, quali che esse siano, ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] divenne amico), e alle manifestazioni organizzate per la libertà di stampa e la guardia civica.
È ancora presente alle manifestazioni che abbiamo poi una monografia su Lo scrutinio di lista, in Nuova Antologia, 1° dic. 1881, pp. 453 ss.; Italia ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] Co. P., ibid., 26 giugno 1923; La figura del Conte P. nei rilievi della stampa cattolica, ibid., 27 giugno 1923; L’elogio dell’«Osservatore Romano» al Co. P., ibid., 28 giugno 1923; Nuovi consensi all’opera del Co. G.B. P., ibid., 30 giugno 1923; La ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] de Révigny, per l'appunto il commento alle Institutiones,stampato in folio a Milano nel I 506, venne riprodotto P. Del Giudice, 1, 2'Milano 1925, p. 867; S. Kuttner'in Nuovo Dig. It., VIII, Torino 1939, p. 1122; Stintzing, Gesch. der Deutschen Rechts ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] e praticò l'avvocatura. Fu nominato censore della stampa dei libri e nel 1788 Ferdinando IV di Borbone giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, Napoli 1839 (rist. anast., Bologna 1999), pp. 208- ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...