Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mancavano certo i crismi di una quasi ufficialità: l'aveva stampato l'"imprimeur ordinaire du Roy et du clergé de France", Lussemburgo - Luigi XIV l'avrà nel 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dove più entrano i libri dall'estero, dove più si stampa, dove più si traduce, dove più le gazzette farcite di Gesuiti: Paraguay e "felicità", in Il letterato tra miti e realtà del nuovo mondo: Venezia, il mondo iberico e l'Italia, a cura di Angela ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Correzione del 1780-1781 con l'istituzione di nuovi magistrati e di un valido staff tecnico, ma Piero Del Negro, Giovanni Arduino e i Deputati all'agricoltura, in corso di stampa negli atti del convegno su G. Arduino (Verona, febbraio 1996).
269. Cf ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] V. Gianni Boldrin, Aristocrazie terriere e finanziarie all'assalto della stampa (1919-1925), in Giornali del Veneto fascista, Padova 1976 , La 'voce' di Venezia, p. 286.
316. La nuova sigla nasceva da un accordo tra l'Unione democratica di Bordiga, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] stampato a Venezia, testimonianza emblematica di una nuova evoluzione culturale (296).
In tale contesto la stampa Rossi, Jacopo D'Albizzotto Guidi e il suo inedito poema su Venezia, "Nuovo Archivio Veneto ", 5, 1893, P. 439 (pp. 397-451).
120 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sono attirati a Venezia pure dalla possibilità di farvi stampare le proprie opere o di fornirvi consulenze editoriali; leggi imperiali alle mani. Ma chi serve agli Auditori nuovi e nuovissimi ne debbe aver cognizione: conciossiaché in quei luoghi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di Venezia (1755-1772) di Vettor Sandi, un modesto nobile nuovo che con un'ampia indagine storica illustra i modi e i tempi a trent'anni la durata dei privilegi di stampa e si dà una nuova regolamentazione alle stamperie di Terraferma (249). Tra i ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] non a caso sempre paventato dal papato.
Gregorio in definitiva dalle nuove leggi non poteva che aspettarsi il peggio in materia di libertas suo Nullum ius Pontificis maximi in Regno Neapolitano, stampato in Napoli nel 1707, in concomitanza con le ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Trevisan, fratello del patriarca di Venezia Zuanne, che a dieci anni dalla morte del doge Gritti curava la stampa dei nuovi statuti premettendo a essi un indice dettagliato delle materie contenute. Sfortunata, conclusasi con la sua morte, era ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] lo stesso Montini. La riorganizzazione della FUCI passò anche attraverso lo sviluppo della stampa: della rivista "Studium", pubblicata in precedenza fuori Roma, e dei nuovi periodici "La Sapienza" (dal 1926) e "Azione Fucina" (dal 1928); su questi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...