CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] padronanza della ragione sugli impulsi del sentimento.La recente ricostruzione, con relativa stampa ed incisione discografica, di quattro sinfonie del C. ha gettato nuova luce sulla complessità e sull'importanza della figura del maestro romano. Note ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il diaconato e il 29 maggio il presbiteriato, di nuovo in S. Tommaso. Contemporaneamente F. prese alloggio presso S -297;A. Cistellini, La redazione finale e le prime edizioni a stampa delle costituzioni oratoriane, in Oratorium, II (1971), pp. 65-88 ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Badoglio.
Avuto dal principe Umberto l'incarico di costituire il nuovo ministero, il B. giunse a Roma con il luogotenente lavoro, per quanto riguardava il II Corpo, fu esaminato prima della stampa dal B. stesso). Su B. a Caporetto: Relaz. della Comm ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] reprensione del C. contro Manganello a lui attribuita nell'unica stampa che ce ne abbia conservato il testo.
Il C. in ambasciata a Parma e a Milano, ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di S. Maria in Cosmedin, incaricandolo di eseguire una nuova edizione della Roma sotterranea di A. Bosio e del -18; A. Mezzetti, Di alcuni disegni del Seicento al Gabinetto Nazionale delle Stampe in Roma, in Scritti di storia dell'arte in on. di M. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] principe visitò la Francia, le Fiandre, l'Olanda e poi di nuovo la Germania. A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da di G. davanti agli accademici della Crusca. L'orazione fu poi stampata a spese e in casa di A.F. Gori nel 1738 con ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro vite furono poi stampate dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] nel maggio, nel giugno e nel luglio, e sulla stampa, gli oppositori, con in testa San Giuliano, lo accusarono si era parlato per il ministero dei Lavori Pubblici, venne escluso dal nuovo governo e si risentì perciò con il Rudinì. Avendo rifiutato un ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] accuse mosse a Carlo V e di curare la stampa delle risposte.
Il G. intendeva recarsi come M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello un esemplare a Luigi XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...