ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] dal 13 luglio 1900.
Richiamandosi ai caratteri che nella stampa inglese distinguevano il Times, l'A. volle atteggiare dei poteri legali. Da allora, l'opposizione dell'A, al nuovo regime fu decisa, senza le incertezze che caratterizzarono per due anni ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] A. Borgese, ormai irreparabilmente in rotta con il maestro.
Nel '21 dette alle stampe Dal romanticismo al futurismo (Piacenza). Come scrisse nel prologo alla nuova edizione (Bari 1925), non si trattava soltanto di esaminare una stagione artistica, ma ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] quello, più piccolo, delle Stimmate di S. Francesco.
Le altre due stampe del B., invece, che sono da considerare, in ordine di tempo B., ma dal punto di vista linguistico non dice niente di nuovo, scevra com'è' non solo di "lontani" a morsura bassa ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] una guerra generale e che l'Italia divenisse nuovamente il campo di battaglia della lotta di supremazia tra contiene un ricco elenco di fonti archivistiche e di scritture a stampa sincrone alla devoluz.); G. Ballardini, Sulla convenzione faentina del ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] due confratelli entusiasti dell'opera ne curò un'edizione, stampata a Benevento. Due anni più tardi uscivano però a Bruxelles P. Pirri, Padova 1962, pp. 123-147; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del p. C. sulla questione romana, ibid., pp. 606-657; G. ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] stampa del lavoro, inizialmente commissionatogli come un articolo di venti pagine dal direttore della Nuova a B. Croce, in La Critica, XXV[1927], pp. 175, 305): C. Barbagallo, in Nuova Riv. stor., IV(1920), pp. 27-60; F. Natale, ibid., XLII (1958), pp ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] fino alla morte) e vendeva i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati G. C. C., Bologna 1879 (recensione di A. D'Ancona, in La Nuova Antologia, 16 genn. 1879, pp. 364 ss.); A. Veselovskij, Un progenitore ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] suo Opus XV, le Litanie Deiparae Virginis a 8-12 voci e organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il chiesa di S. Ignazio, quella del Gesù e, soprattutto, la nuova. basilica di S. Pietro in Vaticano. Nelle prime raccolte di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] da cui non si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera digiacomiana, uno degli studi più riusciti, scritto, come notò egli ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] immersa in "una quiete profonda" e solo ansiosa di avere presto il nuovo re e un governo regolare.
Dopo il successo della missione, il 30 Conferenze carmagnolesi (Carmagnola), n. 1, 1903 e in La Stampa e La Gazz. del Popolo del 14 maggio 1914, vedi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...