Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] concetto di serialità: pasta di pane, cioccolata, catrame, muffe, colla, ecc., trovano una nuova qualificazione estetica e sono anche usati in originali processi di stampa, come nella serie Six Piccadillis (1969-70). Il suo interesse per la poesia e ...
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Incisore e stampatore fiammingo (Nimega 1509 - Anversa 1591). Incise, alla maniera di C. Cort, numerosi soggetti sacri e ritratti, per poi dedicarsi alla stampa di carte geografiche, fra le quali il mappamondo [...] 'Ortelio. Nel 1578 uscì il suo Speculum orbis terrarum (in 65 tavv. di autori diversi). Il figlio Cornelis (Anversa 1568 - Mons 1600) continuò come incisore e stampatore l'opera del padre, curando (1593) una nuova ediz. dello Speculum, in 106 carte. ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] consiste nella combinazione, attuata in fase di stampa con eccezionale perizia, di negativi diversi per . 1908), ebbe le sue radici nel De Stijl, nel Bauhaus e nella nuova tipografia tra gli anni Venti e Trenta. In quell'ambito l'attività del ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] guerre, dopo che la cultura del Bauhaus diffonde un nuovo modello di negozio, struttura spoglia e trasparente dove tutto ritrovare se non l'originale addirittura un esemplare del m. a stampa. L'attenzione suscitata da due grandi mostre, a New York ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampa di fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se ne trova aveva resa la sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 e il 1945 ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] sociale ed economica del momento seguendo i modelli, a volte solo immaginati, della grande stampa internazionale; dall'altra lo sviluppo di una nuova forma di stampa a carattere popolare, che per soddisfare un pubblico non certo letterato, ma ansioso ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] lettura d'uso abituale. A volte i caratteri di stampa mantengono la loro funzione significante e il loro senso scrittura e la pittura, tra la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] , o del legno di filo per la xilografia, ecc.), e l'utilizzazione di nuovi materiali per nuove tecniche. Tra queste si possono ricordare il metodo di S. W. Hayter (stampa a più colori con un'unica lastra incisa tradizionalmente su piani di diverso ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] cultura, il R. Archivio di stato si è arricchito di nuovi depositi gentilizî; da ricordare il recente acquisto di un prezioso dagli stati vicini, e che vi si rifugiasse anche la stampa clandestina pisana. Il movimento liberale fu tutto cittadino e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] architettoniche, arule, teste votive eseguite in serie a stampo) databili tra il III e il II sec. . Frank, An Economic Survey of Ancient Rome, vol. I, New York 1933 (nuova ediz. New Jersey 1959).
III. - Per la parte riguardante la ritrattistica (n. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...