Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] . 358-61; F. Albini, Padiglione della stampa, in Edilizia moderna, n. 10-11, agosto-dicembre 1933, pp. 12-15; R. Giolli, Architetti italiani: B., in Colosseo (Milano), marzo 1934, pp. 324-335; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 57 ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] dei quali, però, non si ha alcuna traccia. Nel Gabinetto disegni e stampe del Museo Correr di Venezia si conserva un nucleo di disegni del L molti anni. Nel 1820 si decise di alzare le sale nuove. La posa della prima pietra avvenne nell'aprile 1821. ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] bronzeo con l'Apoteosi di casa Savoia, destinato alla nuova aula del Parlamento a Roma, che fu ultimato nel 1912 Roma, già palazzo di Montecitorio).
Fonti e Bibl.: Necrologi nella stampa quotidiana e in Fotografia artistica, settembre 1915, pp. 108- ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] , diede vita alla rivista Griffa! Nel 1921 espose nuovamente a Roma e partecipò con i futuristi alla I Nello stesso anno tenne una personale a Torino presso il Circolo della stampa.
Nel 1929, insieme con Balla, Marinetti, Depero, Prampolini, Luigi ...
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Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] diventava abbastanza trasparente, anche se fragile, e consentiva la stampa della fotografia. Nel 1885, insieme a Walker, E. Ansco cominciò a utilizzare per la produzione di pellicole un nuovo e più flessibile supporto, la celluloide (un materiale a ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] ispirazione, nel cui ambito combattere la battaglia per una nuova visualità, legata all'industria e alla civiltà tecnologica, La sceneggiatura era composta a stampa in una veste originale, mescolando caratteri tipografici nuovi e fotografie, il tutto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuova vita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti volumi. La stampa imprime un ritmo sempre più veloce al moto delle idee. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] raccomandato di compiere. Ne fu rifatto il contratto con M. per un nuovo progetto (1513) in forma ridotta. Di questo momento è il Mosè, dal progetto di M. (ritratto con fedeltà in una antica stampa della quale, nel 1970, fu trovato il disegno) ebbero ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Roma, Michelangelo proseguiva la Sepoltura di Giulio II grazie a un nuovo contratto con gli eredi: sono di questo tempo i due Prigioni da disegni preparatori, copie, derivazioni dipinte e a stampa. La Leda recumbens avvolta dal cigno-Giove in un ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] no in Umbria, a Pesaro, a Faenza, a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m. si ebbe in Germania (prima metà 15° sec.) nel sono costituite da due strati di calcestruzzo pressati in appositi stampi e hanno uno spessore complessivo di circa 2,5 cm; ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...