Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] per breve tempo nel marzo 1799, la Toscana fu da loro nuovamente occupata nel 1800, e per il trattato di Lunéville fu civile). Sotto Leopoldo II (1824) furono concesse la libertà di stampa, la guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ., lo sviluppo della città, che riprese nel 16° sec., con i nuovi lavori per il Louvre (progetto di P. Lescot), che proseguiranno nel 17 e nella storia locale: possiede 400.000 unità a stampa, 5000 manoscritti, 2000 incunaboli, 500 periodici.
La vita ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] F. Cospi a Bologna, famose per i loro cataloghi a stampa; il palazzo del Cataio presso Este, da cui proviene la G. Pompidou di R. Piano e R. Rogers (1977) e la nuova sistemazione del Louvre di I.M. Pei (1993); l’ampliamento della National Gallery ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] economici (1965) e una legge più permissiva sulla stampa (1966); inoltre nel 1966 Franco separò le L. García Montero e F. Benítez Reyes, trova sfumature e accenti nuovi nella direzione più astratta e metafisica, aperta alla riflessione e a toni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di proprietà circolarono oralmente e trovarono una diffusione a stampa solo nei secoli successivi, sono stati raggruppati ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’economia si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il 74% incisioni su legno che accompagna la precoce diffusione della stampa con gli stampatori J. Bellaert a Haarlem e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] diffusione della prosa. La creazione di una sorta di università di stampo europeo (Dār al-funūn «Casa delle arti»), inaugurata a Teheran nel 1852, consentì la formazione di un nuovo corpo intellettuale, oltre a favorire la nascita di un’attività di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di breve durata. Sorsero dissapori tra gli aristocratici e il nuovo re e Knutsson ne approfittò per ritornare al potere. Alla dell’erudizione e degli studi, favoriti dall’uso della stampa. Le biblioteche d’Europa forniscono ai vincitori della guerra ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro (1352-64) per base delle edizioni del Salterio e degli Atti degli Apostoli stampate dal diacono Coresi nella seconda metà del 16° sec ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Friburgo H. Fries, contribuendo in modo originale anche allo sviluppo della stampa e dell’incisione. Tra i pittori più noti del tardo 16° e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...