Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] Pietre, che riusciranno a evadere la censura ellenica andando a stampa (solo in parte) a Parigi nel 1971, all’interno di una poesia di resistenza, che oppone alla censura una parola nuova, che radica nel silenzio, come negli abissi più fondi, il suo ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] accennato al fatto che la Bibbia, assieme alla Scienza Nuova di Gianbattista Vico, fu probabilmente l’unico testo effettivamente della guerra, ma anche per la volontà di dare alle stampe un testo di maggiore espressività, capace con la sua autenticità ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] un invito alla connivenza con i tedeschi. La stampa clandestina comincia ad etichettare il regista come collaborazionista le proprie forze.Nel presentarci le caratteristiche della sua nuova Antigone, il drammaturgo costruisce il dialogo con la nutrice ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] di uomini in numerosi secoli a ricopiarlo, a mano o a stampa, e in quanto tale è un «testo sopravvissuto» che «ha del tempo e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere nuovamente le parole di Umberto Eco, la Bibbia, in quanto classico, ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] locale a maggioranza araba, il riconoscimento della libertà di stampa ed associazione e la promozione della lingua araba al pari per favorire la diffusione di un'immagine “liberale” della nuova Italia repubblicana. Se il fascismo non era stato altro ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione...