. Lingua internazionale artificiale, propusta nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof (v.). Fra i numerosi progetti di lingue internazionali (v. internazionali, lingue), l'Esperanto è, si può dire, [...] Esperanto (cioè "speranzoso"), e da questo prese nome ben presto la nuova lingua. La propaganda fu nei primi anni molto difficile: il Volapük 1925) riconobbe l'Esperanto come lingua chiara.
La stampa esperantista contava nel 1931-86 periodici, fra cui ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] gli causò gravi imbarazzi finanziarî.
I fasti della famiglia ottengono nuova fama con Henri II (1531-1598), figlio di Robert I manoscritti antichi. Ellenista di valore, intraprese la stampa di molti classici greci (celebre quella di Anacreonte ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] italiano. Convinta dell'importanza e della potenza della stampa, che riteneva una forza formidabile meglio atta delle grandi periodici francesi, che ebbe lunga e prospera vita. E la Nuova Antologia nel suo primo numero del 1866 si fregiò di un ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] artistiche, elevò, su disegno del padre Giuseppe Antonio Soratini, la nuova magnifica sala, decorata con gli stucchi di Antonio Martinetti e le il De proeliis Tusciae del Granchi, che servì per la stampa muratoriana (Cod. 307, membr., sec. XIV, con ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] popolo. Fu tra i primi a comprendere che la nuova unità germanica doveva necessariamente gravitare verso la Prussia; e Karlsbad, nel 1818, fu costretto a togliere la libertà di stampa, che tenacemente aveva fino ad allora mantenuto. Il Goethe dice ...
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Primo stampatore inglese, nato a Kent circa il 1422 da famiglia probabilmente facoltosa, giacché nel 1438 lo troviamo apprendista presso Robert Large, grande mercante londinese di seta, che divenne poi [...] il C. aveva vissuto per 30 anni, l'arte della stampa era in così gran fiore che nel 1454 tutti gli artigiani Typography of W. C., voll. 2, Londra 1669-1673; C. Knight, W. C., nuova ed., Londra 1877; E. Gordon Duff, W. C., Chicago 1905; S. De Ricci ...
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Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] 1931, pp. 62-64; per un'analisi comparativa delle leggi italiane del 1910 e del 1932, v. E. Apolloni, La nuova legge sul diritto di stampa, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1931-32, pp. 453-64. Nel I Congresso mondiale delle biblioteche e di ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] primi di gennaio 1941, fu discusso appassionatamente nella stampa, nei comizî, nei corpi legislativi, sia per l 'Egitto, la Francia, l'India, il Sud Africa, l'Australia e la Nuova Zelanda; dal 5 gennaio 1942 la Cecoslovacchia; dal 10 marzo l'Iran e ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di una nuova classe di materiali per magneti a base di cobalto e di terre rare 'industria dei colori, delle vernici, degl'inchiostri da stampa, come siccativo; nella nutrizione animale e in agricoltura ...
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. La biblioteca deve l'origine e il nome al card. Girolamo Casanate (v.), che con testamento del 5 ottobre 1698 destinò la sua raccolta di 25.000 volumi e la somma di 160.000 scudi alla fondazione d'una [...] e 84.000 opuscoli a stampa.
La Casanatense passò nel 1873 in possesso del governo italiano. Ampliatasi a poco a poco nei locali, ebbe dal 1898 l'attuale accesso da via S. Ignazio, una sala di consultazione e una nuova sala di lettura in sostituzione ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...