Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Italia gestarum (finito nel novembre 1504, ma dato alle stampe solo nel 1506 col titolo Decemnale), che è una la coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono per un campo avvolto ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] (1860-65 e dal 1867), fondatore a Torino della Stampa, collaboratore e dal 1866 direttore della Perseveranza di Milano, attraverso la sua attività di commentatore politico, specie sulla Nuova Antologia e sulla Cultura (da lui fondata). Relatore nel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’indipendenza delle colonie americane.
1788: l’imperatore d’Austria Giuseppe II introduce il nuovo codice penale e, tra l’altro, matrimonio civile e libertà di stampa.
1786: la Toscana del granduca Pietro Leopoldo per prima abolisce la pena di morte ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di breve durata. Sorsero dissapori tra gli aristocratici e il nuovo re e Knutsson ne approfittò per ritornare al potere. Alla dell’erudizione e degli studi, favoriti dall’uso della stampa. Le biblioteche d’Europa forniscono ai vincitori della guerra ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] (di manifestazione del pensiero, di religione, di stampa, di circolazione, di stipulazione dei contratti ecc.), alle persone. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non in quanto è ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] essere comunicati alla CONSOB, pubblicati mediante avviso sulla stampa e depositati presso il registro delle imprese.
Tale s oppure la previsione di particolari condizioni di ammissione di nuovi soci o di speciali cause di recesso o esclusione ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Parigi. Animose battaglie si accesero, nei t. e sulla stampa, intorno ai ‘drammi’ (fusione di commedia e tragedia) Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di J. Korpela e L.V. Viita. Dalla Svezia arriva un’ondata di nuovo modernismo a tinta spesso anglosassone: ne sono seguaci in poesia E.-L. Manner -romana, ora creazioni indipendenti. Prima edizione a stampa le Piae Cantiones (1582) risalenti al 14°- ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] nel 1823 e assunti i pieni poteri, Bolívar organizzò un nuovo esercito che sconfisse gli Spagnoli.
Fallito il tentativo di creare 16° sec. fioriva a Lima l’università, e l’arte della stampa era molto attiva. G. de la Vega el Inca è considerato il ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] delle vecchie testate, che riapparvero tra il 1945 e il 1946 grazie a una sanatoria per la stampa compromessa, si affermarono anche alcuni g. nuovi come: a Roma Il Tempo, Il Momento (assorbito poi dalla sua edizione pomeridiana Momento-sera), Il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...