CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] 'opera difficile la messa a punto e la pubblicazione, quando, di nuovo, nei rapporti fra Stato e Chiesa tutto era posto in discussione, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e specialmente alcuni esponenti della ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1558 e nel 1559, col Farnese, seguì Filippo II in Spagna; dopo un biennio a Toledo, dove ascoltò il celebre predicatore XI, il duca di Mantova inviò il G. a rendere omaggio al nuovo papa; a Bologna, però, egli apprese della morte del pontefice, ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 apr. 1717 veniva nominato presidente della di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] M. sostenne nel 1509 con un'orazione in lode del re di Spagna, non conservata ma ricordata in una lettera del 15 marzo 1510 a ormai in un clima di congedo dalla corte pontificia. Tornato nuovamente a Volterra il 6 maggio 1532, andò a risiedere a San ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] cura di R. H. Major, London 1870-, pp. XC-CVII; G. Dati, La lettera dell'isole che ha trovato nuovamente il re di Spagna, a cura di G. Uzielli, Bologna 1873 e in G. Raffaelli, Illustrazione bibliografica della edizione princeps di Cristoforo Colombo ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dotandola di un superbo organo, di preziosi candelabri e di una nuova cantoria, e soccorse con migliaia di scudi le città di Pergola Foligno, Fabriano e altri luoghi. Fu anche Grande di Spagna e gran croce dell'Ordine della Concezione. Conscio di ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] fermato (il Gfrórer ritiene che A. avesse studiato a Parigi, in Spagna e forse anche a Cluny) e se avesse avuto rapporti, del A. e Landolfo rivolgessero un appello a Roma per un nuovo intervento della Sede apostolica nelle cose interne di Milano.
Da ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] della direzione politica della Chiesa alle istruzioni del nuovo pontefice.
Nei confronti di Paolo V il villa Borghese, Roma 1953; G. Cozzi, T. Boccalini,il cardinal B. e la Spagna..., in Riv. stor. ital, LXVIII (1956), pp. 230 ss.; P. Scarpa, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Urgel e maestro delle cerimonie.
Nel gennaio 1589 giunse a Urgel il nuovo vescovo, Andrés Capilla, e G. fu assunto al suo servizio. un beneficio ecclesiastico. Poco prima di lasciare la Spagna aveva conseguito il dottorato in teologia, probabilmente a ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] IX, ma in realtà per trattare l'entità di una nuova concessione di natura patrimoniale da parte del papa. Con l' di Navarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla Spagna nonché una ripresa delle ostilità contro un sempre più ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...