CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] C., al quale quest'ultimo dovette l'anno successivo, nella nuova spedizione che si concluse con la vittoria di Lepanto, la zio Camillo nella nunziatura di Germania ed in quella di Spagna, qui studiando all'università di Alcalá, protetto da Filippo ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] e se, ancora una volta, sia stato Nicolò il mediatore del nuovo rapporto d'impiego del D.; ma due circostanze sono sicure: in del passaggio di Andrea (e della Repubblica) dalla Francia alla Spagna; ma la conferma era già venuta nel 1522 quando - ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] -Berg, senza eredi: l'importanza politica, strategica e religiosa di tale ducato minacciava di far scoppiare una nuova guerra tra Francia e Spagna. Enrico IV, pur di non vedere in mano spagnola tale importante territorio, preferiva che esso cadesse ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] i Francesi e quando a Napoli ci fu il rischio di una nuova pestilenza. Intanto G. e la figlia si ammalarono di terzana, seconda metà del 1498 l'intenzione di G. di recarsi in Spagna per consolare e confortare di persona il fratello e la cognata per ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] porpora il cappuccino V. Magni. Il re avrebbe dunque presentato un nuovo candidato e di sicuro, seguendo l'esempio del padre, avrebbe allo stesso modo di quelle avanzate da Francia o Spagna. Che a suo tempo fosse stato respinto il Magni ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] antifrancese, il C. fu inviato nel 1495 alla corte di Spagna assieme a Marino Zorzi (che però ritornò in patria nel parte del bagaglio. A Ulm dovette sostare in attesa di nuovi salvacondotti dai principi e feudatari locali, impegnati in una guerra ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] della popolazione. Il 10 giugno 1633 fu eletto ambasciatore in Spagna: il Senato gli offriva in tal modo l'occasione di di valutazione politica, pagato con la forzata rinuncia a una nuova elezione al saviato del Consiglio: pochi giorni dopo la ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] della crisi che fu risolta solo con l'esecuzione del maresciallo il 31 luglio. Nel gennaio del 1603 un nuovo ambasciatore, M. de Barrault, prese il cammino per la Spagna. Ma nel corso di questo stesso anno, un conflitto commerciale oppose di ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] i suoi abitanti in una città di nuova fondazione battezzata Regale, oggi difficilmente localizzabile. pp. 51, 53 s.; I. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in generale e di Sicilia in particolare, II, ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] e passim, dove sono lettere del Castiglione, allora nunzio in Spagna, all'A.; nei Carteggi di Francesco Guicciardini, a cura di , Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540 (con nuovi documenti), I, Bologna 1896, pp. 8-9, 69-70 e ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...