Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] la parabola, ma a tale scopo non ha dovuto introdurre assiomi nuovi, in quanto egli si è semplicemente collegato ai suoi predecessori nell municipali provenienti da regioni dell'Italia o della Spagna, come Varrone prima, Seneca poi con le Naturales ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente nel gennaio 596 la Storia dei Franchi di Gregorio di Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Nilo fino ad Alessandria, con l’intento di utilizzarlo per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a da papa Silvestro secondo la tradizione romana, Carlo Spagna (nato all’incirca nel 1641 e vissuto almeno ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] scienze e delle arti sorgevano ormai in tutta Europa, perfino in Spagna e in Russia. E, cosa ancora più importante, due erano diretti agli stessi artigiani. Secondo l'etica della nuova scienza, ogni tipo di conoscenza doveva essere disponibile per ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 544. È opportuno mettere in rilievo fino a che punto il nuovo papa si trovasse in una situazione insolita. Dal 476 al più di parlare a nome delle Chiese d'Italia, di Gallia, di Spagna e del Regno di Borgogna. Questo insieme, che non corrispondeva più ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] portarono ancora Montini fuori d'Europa: dal 3 al 16 giugno 1960 di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al recarvisi per il millenario del cristianesimo, e nel 1968 in Spagna, dove il papa non poté recarsi per il rifiuto di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] -1559) che, sebbene impegnato con estrema durezza nella lotta contro i protestanti, era un acceso nemico della Spagna. Riprese così di nuovo la guerra. In Italia, le truppe spagnole invasero senza difficoltà lo Stato pontificio; nell'agosto del 1557 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F., I fatti della nuova Roma contro alla salma di Pio IX e l’omaggio delle nazioni a Leone XIII. come il luogo prescelto per l’esilio fu alla fine la Spagna, con l’opzione del principato di Monaco per una breve ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a Severo, con poteri su Britannia, Gallia e Spagna. Entro la fine dell’anno, i documenti Anon. Vales., I 1,6; Eutr., X 2,3. Sull’appoggio dei pretoriani e del popolo al nuovo regime, cfr. Lact., mort. pers. 26,1-3; 26,6-7; Aur. Vict., Caes. 40 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Francia in Italia e nelle Fiandre, alla bellicosa politica antispagnola del nuovo pontefice eletto nel maggio 1555, Paolo IV Carafa, ed alla grave crisi finanziaria della Spagna. Nel 1557, preoccupato anche per le voci circolanti sull'eventualità di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...