Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] di scudi). Esecutore dei deliberati tridentini, curò anche una nuova edizione della Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ugonotto, protestante, rendeva particolarmente ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] i caratteri distintivi si vennero formando nell’ultimo periodo della dominazione visigotica in Spagna. Si distinguono due forme, derivate dalla corsiva nuova di origine romana: una corsiva, inclinata a sinistra, influenzata nei tratteggi sinistrorsi ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] "devoti", che non volevano un conflitto contro la Spagna cattolica. Dovette quindi fronteggiare una congiura di palazzo occupò Pinerolo mentre il re invadeva la Savoia. In seguito, una nuova sollevazione a corte tentò di eliminare R.; ma nel nov. 1630 ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] del 1741 le rimasero di fronte solo la Francia e la Spagna: la guerra si protrasse fino al 1748, quando con la pace di Aquisgrana l'imperatrice, pur costretta a nuove rinunce territoriali (Parma, Piacenza e Guastalla furono cedute a don Filippo ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] sulle ricchezze degli Incas, ritornò a Panama (1527). Recatosi quindi in Spagna (1528), ottenne dal re le «capitolazioni» (1529) che regolavano la conquista delle nuove terre e lo nominavano capitano generale e governatore di queste (denominate ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] senza troppa convinzione per interrompersi il 28 aprile 1552. La nuova sospensione durò 10 anni: nel 1555 la Pace di dopo una lunga trattativa tra papa Pio IV, la Francia, la Spagna e l’Impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] alla Chiesa. Intanto nel marzo 1557 tornò Filippo (diventato Filippo II) per ottenere l'aiuto dell'Inghilterra in una nuova lotta della Spagna contro la Francia. M. accondiscese; ma la perdita di Calais a opera dei Francesi (genn. 1558) segnò il ...
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Militare e uomo politico cileno (Chillán 1778 - Lima 1842), figlio naturale di Ambrosio. Educato in Inghilterra, dove fu guadagnato alla causa dell'indipendenza da F. de Miranda, tornò in Cile nel 1802 [...] inviata dal viceré del Perù a restaurare l'autorità del re di Spagna. Sconfitto a Rancagua (1814), O'H. si rifugiò in Argentina; le più povere del paese. Dopo l'approvazione di una nuova costituzione (1822), O'H. dichiarò di voler continuare per ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] Obando (1840), e fu poi presidente della repubblica di Nuova Granata (1845-49). Conservatore in origine, introdusse alcune esercitò la dittatura sino all'adozione (1863) di una nuova costituzione, federalista e laica. Presidente degli Stati Uniti di ...
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Figlio (L'Aia 1792 - Tilburg 1849) di Guglielmo I, combatté in Spagna sotto Wellington, e quindi a Waterloo. Dopo il 1815 si trovò diverse volte in dissidio con il padre. Nel 1831 fu a capo delle forze [...] armate inviate contro il Belgio. Salito sul trono dopo l'abdicazione del padre (1840), si oppose alla concessione di riforme costituzionali fino al 1848, quando, costretto dagli eventi, accordò una nuova costituzione. ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...