DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] poiché i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle l'istituzione dei manicomi di Gubbio e di Pesaro, la nuova regolamentazione della fiera di Senigallia, i lavori di abbellimento di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] apparteneva sì al secondo ma aveva un vescovato in Spagna (e come tale era soggetto all'imperatore), poteva scusare , L. Bonamico e lo Studio padovano nella prima metà del '500, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XLIII (1901), p. 141; L. von Pastor ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] 1757).
Nello stesso 1750 il F. pubblicava a Roma una nuova edizione del Manuale controversiarum del gesuita Martiri Becanus, uscito per la Palafox (causa che stava a cuore alle corti di Spagna e di Portogallo e a tutto lo schieramento antigesuitico) ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Sabellico per le sue Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì di Lorenzo Suarez de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel 1502 quello di Benedetto Brugnoli, nel 1506 quello del ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] sono alcune sue memorie minerarie ed archeologiche, per la raccolta dei Nuovi opuscoli su le scienze e sulle arti diretta dall'Amoretti.
Tra , Milano 1819-23, in diciannove volumi; Storia della Spagna antica e moderna, Milano 1821-22, in otto volumi ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] mercatura presso uno zio. Dopo circa tre anni di soggiorno in Spagna, il G., ritornato in Italia a seguito di una grave Roma presso il fratello Nicolò nel 1531 e di una nuova visita alla diocesi nel 1532. Impegnatosi nella redazione degli Annali ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] 'opera difficile la messa a punto e la pubblicazione, quando, di nuovo, nei rapporti fra Stato e Chiesa tutto era posto in discussione, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e specialmente alcuni esponenti della ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme, ancora più prossime alla letteratura popolare, a dominare XII, in un ambito geografico specifico, quello della Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in particolare ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1558 e nel 1559, col Farnese, seguì Filippo II in Spagna; dopo un biennio a Toledo, dove ascoltò il celebre predicatore XI, il duca di Mantova inviò il G. a rendere omaggio al nuovo papa; a Bologna, però, egli apprese della morte del pontefice, ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 apr. 1717 veniva nominato presidente della di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...