GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] città. Il 27 marzo 1608 sottoscrisse il decreto della nuova Accademia degli Umoristi, appena fondata dal perugino Paolo aveva riunito nella sua abitazione nei pressi di piazza di Spagna godeva già di una certa notorietà quando il Totti ne faceva ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] , oltre all'Italia e allo Stato da Mar veneziano, la Spagna, la Francia e la Germania. Durante la guerra della Lega nella costruzione delle galee, e il Senato dispose che si sperimentasse la nuova tecnica.
Tre anni dopo, nell'ottobre del 1539, il F. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] ideale, quello della gloria poetica, in un processo che nuovamente lo accosta a Properzio. La scelta di indirizzare in Marinis, II, Verona 1964, pp. 15-31; B. Croce, La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, Bari 1968, ad indicem; E. Fenzi ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] col discepolo riprese la serie dei viaggi fermandosi a Milano, a Torino, e passando nella Francia meridionale, quindi in Spagna e di nuovo in Francia, a Parigi, nel 1801; vi si trovarono quando giunse Ludovico di Borbone, principe di Parma, nominato ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] orazioni e allegazioni, uno dei più zelanti servitori della Spagna. Come reggente, fra l'altro, era stato impegnato un certo gruppo di allievi e di amici: fra tutti, nuovo astro della politica vicereale austriaca, Gaetano Argento, che era stato suo ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] in grazia del servizio prestato fuori sede, il 23 sett. 1575 venne eletto segretario del Senato. In questa nuova veste si trasferì in Spagna al seguito dell'ambasciatore Andrea Biagio Badoer, che ricevette la commissione dogale il 13 ag. 1575 e fece ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] le sue tesi di filosofia e le Ricerche sopra una nuova specie di conoidi coniche (in Atti dell'Accademia dei fisiocritici e avventuroso viaggio attraverso l'Europa, concluso malamente in Spagna, quando fu rapinato e costretto a rientrare. Alla fine ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] l'avvertiva che il poeta l'aveva ingannata, presentando come nuova una composizione risalente al soggiorno urbinate. In luglio pare che di imitatori che il C. ebbe in Italia, Francia, Spagna ed Inghilterra.
Gli strambotti del C. sono stati pubbl. ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] XVIII, quando furono travolti dalla guerra di successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e della virtù, il miglior sostegno del ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] 'apparentarsi con Francia né il partirsi dall'amicizia del re di Spagna. Quanto mal possa il signor duca di Savoia fidarsi de' Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXII (1911), pp. 6-9, 605-607, ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...