Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Valladolid, Segovia e Ávila (1574-80); fu poi a Roma (1580-85). Tornato in Spagna, insegnò ancora ad Alcalá (1585-93), Salamanca (1593-97) e Coimbra (1597-1617); , imposta in maniera organica e spesso nuova i trattati teologici: la "mariologia" può ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] fine del 1604 era a Mantova e l'anno successivo nuovamente a Roma, dove nel settembre del 1606 ricevette l' disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra (1627-29). Tornato ad Anversa nel ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma al seguito di Galba. Qui prese a esercitare sulle motivazioni politiche che avevano dato vita a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] (2002-16); il centro Botín a Santander in Spagna (2010-17); l'Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles (2012-21); il museo di arte contemporanea GES-2 di Mosca (2014-21); il nuovo viadotto sul Polcevera (Genova), progetto donato nel 2018 ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] Juana de Guardo (1598) non gli impedì di nutrire una nuova grande passione per Micaela de Luján (Lucinda), da cui ebbe fra quelle dedicate a miti ed episodî storico-leggendarî dell'antica Spagna, El último godo, El casamiento en la muerte, El bastardo ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] per la committenza di Carlo V e di Filippo II di Spagna. Carlo V a cavallo (1548, Prado) è esempio dell' Filippo II tornò ad eseguire dipinti mitologici, ma secondo una nuova interpretazione drammatica e negativa (Venere e Adone, 1554, Prado; ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] sue esperienze con continui viaggi e incontri. Stabilitosi in Spagna nel 1934, sempre al seguito dell'ambasciata cilena, si 'umiliazione, la speranza sono i temi ricorrenti di questa nuova produzione, accompagnati da una vena di profondo calore umano ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] approvato una risoluzione che dichiarava l’indipendenza dalla Spagna e la costituzione della Repubblica catalana come "stato seguito di tale atto, Rajoy ha destituito P. e indetto nuove elezioni per il mese di dicembre. Accusato con altri membri del ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] (1566) e poi si sfasciò. M. diede una nuova prova del carattere tutto passionale e non politico della sua azione disperati complotti con i Guisa e con Filippo II di Spagna, finché, compromessasi imprudentemente nella congiura di A. Babington, ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] ribellato in Africa (413); Ataulfo, successore di Alarico, fu costretto ad abbandonare la Gallia e a ritirarsi in Spagna; e il nuovo re dei Visigoti Wallia combatté per incarico dell'imperatore i Vandali e gli Alani, ricevendo (418) come compenso l ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...