Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] . Diede il disegno per la chiesa e il convento di Loyola in Spagna. Fu autore di varî scritti: Discorso ... sopra il Monte citatorio ... (1694), in cui espone il progetto di nuova sistemazione del palazzo e del sito; Il Tempio Vaticano e sua origine ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] . 11°. Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] . Matteo e del pal. Imperiale, di cui fornì anche il progetto, così come per il notevole pal. Podestà in Strada Nuova. In Spagna dal 1567, fu attivo in particolare all'Escuriale e all'Alcazar di Madrid, dove poi lavorò come decoratore anche il figlio ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] implicito nelle avanguardie, veniva messo in crisi dal sentimento nuovo, emergente in più linee di ricerca, della necessità e il diffondersi del classicismo in Francia, mentre per Spagna, Portogallo e domini americani si apre un altro vasto campo ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] un'infrastruttura urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua solo dalle pratiche del caso per caso, sostenute soprattutto in Spagna da figure come O. Bohigas e J. Busquets, pratiche ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] la terra rimanga all'interno; lo scarico avviene con un nuovo abbassamento del cassone verso la bocca.
La livellatrice (grader da un gigantesco scalo (Astilleros y Talleros del Noro este, Spagna), altri varano lo scafo in due metà che vengono poi ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] G. Pompidou) e del Musée d'Orsay a Parigi; in Spagna prima del museo Reina Sofía a Madrid, del museo Picasso a 'arte trasformando i modelli antichi delle officine Jugend in una nuova teoria pronta a rivoluzionare il mondo dell'architettura e degli ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] IV, i, p. 357 per l'e. di Montreal, o nella voce spagna della App. V, v, p. 76 per l'e. di Siviglia). Un national d' art moderne, 1989, pp 54-58.
A. Mottola Molfino, Nuovi modelli e nuove leggi per i musei, in Musei e opere: la riscoperta del futuro, ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] dalla distruzione cartaginese del 409-408 a.C., e il nuovo abitato fu ricostruito sulle rovine livellate), l'acropoli subisce trasformazioni cultura degli arazzi fiamminghi di Marsala tra Fiandre, Spagna e Italia, Atti del convegno, ivi 1986; ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] si stabilisce d'invitare ad accedere al trattato esclusivamente il re di Spagna, il re di Napoli, e il duca di Parma e Piacenza punti di vista. E così quando il 14 marzo Wilson fu di nuovo a Parigi le cose erano press'a poco al punto di prima, salvo ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...