L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] secondo il ricordo di Gregorio Magno, attiravano pellegrini anche dalla Spagna (Greg. M., Epist., IX, 59), e quello, principale sul lato destro dell’attuale via Saffi, di fronte alla nuova sede del vescovato che, in un arco cronologico compreso fra il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] de-Mureş dei Visigoti e l’insediamento di questo popolo in Spagna alla fine del V secolo o intorno al 500. Questa archeologiche non consentono di affermare nulla di certo sulle nuove sedi degli Ostrogoti nel periodo della dominazione unna, ossia ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] a Efeso e a Tharros (museo di Cagliari). I pettini dalla Spagna sono identici ad altri rinvenuti in Siria.
Gli scavi del santuario , e non può dirsi affatto risolta, sebbene abbia ricevuto nuova luce da recenti studî. Mentre infatti si era creduto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] come titolo del patriarca ortodosso là residente, fu Costantinopoli Nuova Roma (nome magico Anthousa, così come il nome magico nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i Franchi in Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] missione di Pietro è la cosiddetta Traditio legis, creazione davvero nuova; anche se E. Stommel ne ha potuto rintracciare, come conversione di Paolo era rappresentata in una basilica in Spagna (Saragozza?) secondo Prudenzio (Dyttochaeum, n. 48.). ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] arco di tempo (fine VIII-VII sec. a.C.) in Spagna, nelle necropoli di Laurita e Trayamar, i resti dei corpi incinerati famiglie colpite dalla perdita celebravano cerimonie propiziatorie per una nuova nascita.
Bibliografia
In generale:
G. del Olmo ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] nel convegno tenuto a Pontignano nel 1987, che ha sancito la definitiva affermazione della nuova disciplina. Analoghe prospettive si sono sviluppate in Spagna, Paese nel quale l'investigazione archeologica sul costruito ha preso avvio alla fine ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] a Malco, che estese il predominio fenicio nella Spagna meridionale, in Sardegna, su parte della Sicilia, , oltre che all'assegnazione di terre, a tracciare le linee della nuova città, che, dal nome della principale dea punica Tanit, dai Romani ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] esclude persino un semplice passaggio di questa nel nuovo ceto musulmano, rinunciando a una parte dei muraria, al di fuori della quale si sviluppa un abitato; la qubba (spagn. alcoba, “stanza da letto”), una torre a pianta quadrangolare, molto ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] e Jaume Solà, anche se dal 1343 l'Ordine possedeva una casa a Vic. Nel 1415 le Clarisse si trasferirono nel nuovo convento e il pittore Lluis Borrassà eseguì per loro un retablo che costò duecento fiorini (Vic, Mus. Arqueòlogic-Artistic Episcopal). I ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...