Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. VIII decise di epurare il suo seguito dagli elementi favorevoli alla Spagna e bandì quindi Ciampoli da Roma. La caduta di Ciampoli ebbe ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] spagnole, che si fecero sempre più rare dopo che la Spagna, alla fine del sec. 16°, perse il dominio dei nel corso del quale fu riconosciuta la natura insulare della Nuova Guinea, non risolse il problema della Terra australis, ma migliorò ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] successivo. Ma nell’Europa cristiana, attraverso la Spagna araba, si diffusero e prevalsero nel 13° un numero il quale in una base di n. appaia come periodico, in una nuova base sia invece espresso da un numero finito di cifre decimali: per es., (0 ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] loro volta cedettero il primato al ponte ferroviario sull’Esla, in Spagna, con arco di 200 m (Christiani e Nielsen). In tempi vengono lasciate scabre e ben pulite prima del nuovo getto. Con i procedimenti costruttivi di prefabbricazione strutturale ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] agli affari politici dal fratello, che gli preferì, come re di Spagna, il pronipote Filippo d’Angiò (poi Filippo V). Filippo II (Saint ad accettare la corona. Contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] verso le steppe del mar Nero e crearono, i primi nella Pannonia, gli altri nella Dacia, i loro nuovi regni. I Visigoti occuparono quasi tutta la Spagna, chiudendo i Suebi in Galizia, e in Gallia, fiaccando l’estrema resistenza dei Romani di Alvernia ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] e 827 vi si insediarono avventurieri e pirati musulmani provenienti dalla Spagna. Nel 1166 la città fu assediata da Amalrico re di . Nell’ottobre 2002 vi è stata inaugurata la nuova grande Biblioteca, ricostruita grazie all’interesse dell’UNESCO ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] (2002-16); il centro Botín a Santander in Spagna (2010-17); l'Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles (2012-21); il museo di arte contemporanea GES-2 di Mosca (2014-21); il nuovo viadotto sul Polcevera (Genova), progetto donato nel 2018 ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] Bisanzio era usata nell’11° sec.; in Occidente, escludendo la Spagna araba in cui era già diffusa nel 10° sec., cominciò a Italia. Con i secoli 12°-13°, in Occidente un nuovo mutamento delle condizioni generali della società e della cultura incise ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] per la committenza di Carlo V e di Filippo II di Spagna. Carlo V a cavallo (1548, Prado) è esempio dell' Filippo II tornò ad eseguire dipinti mitologici, ma secondo una nuova interpretazione drammatica e negativa (Venere e Adone, 1554, Prado; ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...