Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] quella di Molière prese origine il massimo teatro francese; in Spagna nel sec. 17° si ebbero numerose compagnie, sostenute dalla alle scene carnascialesche dei Fastnachtspiele si sostituì un’arte nuova che ebbe il massimo sviluppo a Norimberga e che ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia di Filippo V di Spagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 di Luigi. Caduto de Choiseul, anche per l'ostilità della nuova amante del re, la contessa Du Barry, il ministero ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] furono acquisiti dalla corona francese; nel 1806 Napoleone trasformò Andorra in una Repubblica. Nel 1993 la nuova Costituzione democratica ha attribuito un significato puramente onorifico al tradizionale coprincipato, esercitato dal capo dello Stato ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] di bollo) generando un crescente malcontento.
L
'indipendenza
La nuova legge sul tè (Tea act) del 1773 e l'introduzione le sorti del conflitto fu decisivo l'intervento di Francia (1778), Spagna (1779) e Olanda (1780) a fianco dei ribelli, che ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] distaccandosi dall'arte paterna e inaugurando una pittura nuova e aggiornata, caratterizzata da un acuto interesse il padre a Madrid per decorare il Palazzo Reale (Glorificazione della Spagna, 1764-66); tra le opere eseguite dopo il ritorno a Venezia ...
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Conquistatore spagnolo (forse Granada 1503 circa - Mariquita, Nueva Granada, 1579). Capo di una spedizione lungo il Magdalena (1536), sottomise la popolazione locale di cultura chibcha e fondò la città [...] . Solo nel 1550, dopo lunghi anni trascorsi in Spagna, in Francia e in Italia, ottenne la nomina, esclusivamente onorifica, di maresciallo della Nuova Granata e consigliere. Ritornato nella Nuova Granata, fece valere la sua autorità contro gli abusi ...
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(ingl. Caroline Islands; sp. Islas Carolinas) Arcipelago dell’Oceano Pacifico (1295 km2), nella Micronesia occidentale, costituito da atolli, scogli corallini e isole di natura vulcanica disposti in forma [...] di largo semicerchio, che si stende a N della Papua-Nuova Guinea per una lunghezza di 2880 km. Le C. hanno clima equatoriale settentrionali il nome Carolina (in onore di Carlo II re di Spagna), esteso poi all’intero gruppo. Nel 1885 i Tedeschi, ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] (m. 1568), finanziatore di Carlo V e amico di Andrea Doria, che acquistò marchesati in val di Magra e in Spagna, donde derivò il ramo spagnolo dei marchesi di Stepa. Dei Becchignone si ricordano: Martino (m. 1534), diplomatico, ambasciatore più volte ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] suo figlio Saverio (1889-1977), cui sarebbe dovuto succedere come pretendente al trono di Spagna il figlio Carlos Ugo (n. 1930). Entrambi furono espulsi dalla Spagna nel 1968. Un settore minoritario del movimento c. aveva designato nel 1960 quale ...
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Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] dal presidente Pezet per la sua opposizione al trattato di pace con la Spagna (1865), aderì all'insurrezione promossa da M. J. Prado (1865), ma nel 1867 si sollevò di nuovo contro la dittatura di quest'ultimo; morì mentre era in marcia verso Arica ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...