Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] fine del 1604 era a Mantova e l'anno successivo nuovamente a Roma, dove nel settembre del 1606 ricevette l' disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra (1627-29). Tornato ad Anversa nel ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma al seguito di Galba. Qui prese a esercitare sulle motivazioni politiche che avevano dato vita a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] fra gli Inglesi, notevoli A. e T. Simon (17° sec.). Nella Spagna del Seicento si mise in luce l’italiano R. Gaci; alla fine del Settecento K. Hedlinger.
La Rivoluzione francese portò a una nuova fioritura della m. commemorativa, incoraggiata poi, ma ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] «Poeti maledetti» chiamò P. Verlaine i portatori di questa nuova visione della vita e dell’arte, annoverando tra essi, oltre Rilke, H. von Hoffmansthal), in Belgio (M. Maeterlinck), in Spagna e nei paesi di lingua spagnola (R. Darío), in Portogallo ( ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] Juana de Guardo (1598) non gli impedì di nutrire una nuova grande passione per Micaela de Luján (Lucinda), da cui ebbe fra quelle dedicate a miti ed episodî storico-leggendarî dell'antica Spagna, El último godo, El casamiento en la muerte, El bastardo ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] .
I Paesi B. sono una delle regioni più avanzate della Spagna. Dopo un periodo di crisi, dovuta soprattutto all’eccessiva presenza Franco (1975), e l’introduzione (1980) di un nuovo statuto di autonomia hanno soddisfatto solo in parte le aspirazioni ...
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Molucche (indonesiano Maluku, port. Moluccas, oland. Molukken), Isole Isole dell’Indonesia comprese tra Celebes e le Piccole Isole della Sonda, a O, e la Nuova Guinea, a E. Sono un vasto arcipelago, in [...] in Europa proseguendo verso O dopo aver caricato la nave di spezie. Il possesso delle isole fu a lungo disputato tra la Spagna e il Portogallo, finché nel 1529 Carlo V rinunciò ai suoi diritti in favore del Portogallo. Ambon divenne da allora il ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] fondando una tradizione dalla quale, fra il 17° e il 18° sec., nacque una nuova corsiva, semplificata, che rapidamente si diffuse in Inghilterra, Germania e Spagna.
Nel 18° sec. i calligrafi italiani (F. Decaroli, G. Giarré) attenuarono il tracciato ...
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sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] ’uno e all’altro conflitto. La Francia fu la nazione che più risentì della sconfitta, perché vide consolidarsi a E una nuova grande potenza continentale, la Prussia, e perse il dominio dei mari e il suo primo impero (Canada e dipendenze, alcune delle ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] ribellato in Africa (413); Ataulfo, successore di Alarico, fu costretto ad abbandonare la Gallia e a ritirarsi in Spagna; e il nuovo re dei Visigoti Wallia combatté per incarico dell'imperatore i Vandali e gli Alani, ricevendo (418) come compenso l ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...