Storico e uomo politico (Aldourie, Scozia, 1765 - Londra 1832), formatosi alla scuola di A. Shaftesbury e di A. Smith, scrisse in risposta alle Reflections on the revolution in France di E. Burke, un'opera [...] , le Vindiciae Gallicae, or defense of the French Revolution (1791). Amico di Ch. Fox e di R. Sheridan, divenne segretario della nuova società Amici del popolo. La sua fama crebbe con il corso di lezioni di diritto tenuto a Lincoln's Inn (1799) e la ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] l’unione dei due regni di Scozia e d’Inghilterra; sotto Carlo II, nel 1663, la s. fu sostituita dalla ghinea. Il nome di s. tornò (1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta nell’uso comune lira sterlina.
Moneta d’oro del ...
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Cospiratore inglese (n. 1554 - m. 1584). Espatriato, strinse legami con i cattolici inglesi in esilio, discusse le possibilità d'invasione dell'Inghilterra con Sir Francis Englefield a Madrid, e a Parigi [...] la sovvenzione spagnola volta a rovesciare la regina Elisabetta, liberare Maria di Scozia e ripristinare l'autorità papale. Ritrattò al processo (1584), ma gli fu estorta una nuova confessione, che ritrattò ancora al momento dell'esecuzione capitale. ...
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Nobile scozzese (m. 1268). Capo del partito filoinglese, alla morte di Alessandro II di Scozia (1249), dovette fuggire in Inghilterra (1252); l'anno dopo era con Enrico III in Guascogna. Membro del consiglio [...] designato a reggere la Scozia sotto gli auspici dell'Inghilterra (1255), si trovò impari a fronteggiare la nuova politica antinglese di Alessandro III (1258) che disperse infine il partito filoinglese di D., il quale però fu salvato dall'intervento ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] confessò di essere al corrente del progettato matrimonio tra Maria di Scozia e il duca di Norfolk e di fornire denaro a in Inghilterra nel settembre, ma nel dicembre 1570 fu di nuovo inviato a Parigi come ambasciatore. Suo incarico principale erano i ...
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VANE, Henri
Delio Cantimori
Uomo politico inglese, nato il 18 novembre 1589, morto verso la fine del maggio 1655, a Londra. Fu uno dei favoriti di Carlo I, che lo fece, nel 1629-30, ambasciatore in [...] 'Inghilterra nel 1635, per recarsi nella Nuova Inghilterra, a Boston; nel 1637 partì di nuovo per l'Inghilterra; nel 1639 entrava per gli affari interni, civili e militari (guerra in Scozia) quanto per quelli esteri e coloniali. Già lontano dal ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] Arturo con Caterina d'Aragona) e fino al 1502 in Scozia, nelle Fiandre, due volte presso Massimiliano. Ancora assente, fu la legge di Cristo". Ma alla fine assunse un atteggiamento più rigido e protestò contro la nuova legislazione ecclesiastica. ...
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FRASER, Peter
Cesare PETTINATO
Uomo politico neozelandese, nato a Fearn (Scozia) il 28 agosto 1884 ed emigrato in Nuova Zelanda nel 1910. Al culmine di una intensa attività sindacale e politica giunse [...] alla presidenza dell'Unione generale dei lavoratori di Auckland e del Social and democratic party. Nel 1918 entrò per la prima volta nel Parlamento e nel 1935 iniziò la sua carriera governativa come ministro ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nazionalisti rivolti contro gli immigrati di colore e spinte regionalistiche (nel Galles e in Scozia, oltre che nell'Irlanda del Nord), che sono cosa nuova nella recente storia britannica. Tuttavia, resta nel fondo della cultura politica inglese la ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] da Genova. Anacleto II poteva contare sulla fedeltà della Scozia, dell'Aquitania, del Regno di Sicilia, di numerose , non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare nuovamente l'Urbe e a recarsi a Pisa.
I. II, pertanto, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...