INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , hanno funzione di rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli anni 1956-57 in cui avvennero le rettangolare con angoli arrotondati; a Newstead, in Scozia, sono stati trovati quattro castelli sovrapposti, il ...
Leggi Tutto
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era uscita dal secolare conflitto con la Francia, avendo perso tutti i suoi possedimenti nell’Europa continentale, ... ...
Leggi Tutto
(ingl. England) Nome («terra degli Angli») con cui si designa la parte meridionale della Gran Bretagna, divisa da quella settentrionale (Scozia) per mezzo del Solway Firth a O, del fiume Tweed a E e della catena dei Monti Cheviot nella parte centrale. Non fa parte dell’I. la sporgenza occidentale dell’isola ... ...
Leggi Tutto
GIOVANNI SENZATERRA, RE D'INGHILTERRA
Figlio minore di Enrico II, nacque a Oxford nel 1167. Fu soprannominato 'Senzaterra' (ingl. Lack-land) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza titoli e possedimenti. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme con i fratelli contro il padre. Divenuto sovrano, ... ...
Leggi Tutto
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le arti, anche se quanto rimasto è quantitativamente modesto in confronto a quello che si conserva in Francia e in ... ...
Leggi Tutto
inglése [agg. Adatt. del fr. antico anglais "degli Angli" e quindi "pertinente all'Inghilterra"] [MTR] Unità i. (anche, sistema i. di unità): unità di misura non decimali che sono tuttora di primario uso, con qualche piccola differenza, nell'Inghilterra e negli SUA (e nei paesi da essi metrologicamente ... ...
Leggi Tutto
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le relazioni con gli altri paesi europei fin dai tempi di Augusto. Ai tempi di D. l'I., che era governata dai Plantageneti, ... ...
Leggi Tutto
(XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico, impero; commonwealth of nations, in questa App.
Storia (XIX, p. ... ...
Leggi Tutto
(XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico, impero, in questa App.
Storia ... ...
Leggi Tutto
(XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, alla formazione del governo di unione nazionale, avvenuta nell'estate del 1931; e per quanto riguarda la politica ... ...
Leggi Tutto
(ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro SILVA
E. V. GORDON
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Edward DENT
Mario PRAZ
Mario SARFATTI
Alexander ... ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e continuità di discorso. «Singoiar mescolanza di Grecia, Scozia e assemblea costituente, di Orazio e di Ossian con allarga e si rinnova lo scenario arcadico con la Sicilia del Meli, nuovi e più vasti e vari aspetti esso ci presenta nelle Prose e ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] mondo ma la piccola rosa bianca di Scozia, ha fuso indissolubilmente internazionalismo comunista e 39.
Kazin, A., On native grounds, New York 1942 (tr. it.: La nuova terra. Storia della letteratura americana, 3 voll., Milano 19742).
Laing, R. D., ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Jean Bodin rappresenta un punto di svolta nel panorama dei nuovi modelli del pensiero politico europeo tra XVI e XVII secolo24 I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per il ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] dovergli nulla, perché apparve solo nel 1624. Possiamo dunque anche noi chiamare la Reina di Scozia «poema singolarissimo», così per la nuova data che possiamo apporgli, come per il posto che occupa nella produzione tragica dell'ultimo Cinquecento ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ulteriori rendite ecclesiastiche, una in Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] nome venne proposto dall'ambasciatore inglese in Scozia, qualora si fosse ritenuto necessario assegnare un , Il "luterano" G. B. Pallavicinie due orazioni di G. C. Delminio, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 64-70, poi ampliato e ripreso, con il ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne hanno altre ., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] era stato maestro del suo re (dal 1603 Giacomo di Scozia era divenuto re d'Inghilterra), il quale avrebbe considerato quell'arresto di Elthain Park e poi, dall'autunno del 1614, nella nuova e sontuosa residenza che s'era fatto da poco erigere a ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] ac quieti suae consulens", residenza a Tours, scelta come sua nuova dimora.
E di Tours il F. traccia una rapida un Virgilio, contenente sul foglio iniziale le armi del re di Scozia e scritto forse nel 1447, ora conservato a Edimburgo, University ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...