Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ulteriori rendite ecclesiastiche, una in Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] ‒ i cui membri svolgevano attività d'incoraggiamento nei confronti degli agricoltori per convincerli ad adottare i nuovi metodi. In Scozia, la Society of Improvers in the Knowlegde of Agriculture e la Edinburgh Society for Encouraging Art, Science ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] battaglia di Fornovo e il ritiro dei Francesi, Alessandro VI, temendo una nuova discesa in Italia di Carlo VIII, inviò il C. nunzio presso VII d'Inghilterra e per includervi anche il re di Scozia. Inoltre il C. tentò di staccare dalla Francia i ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] un ambito culturale ed ecclesiastico che comprendeva anche la Scozia e l'Inghilterra settentrionale, ragione per cui è invalso terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce del nuovo stile apparvero intorno al 600 ca., in particolare nel Cathach ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] nome venne proposto dall'ambasciatore inglese in Scozia, qualora si fosse ritenuto necessario assegnare un , Il "luterano" G. B. Pallavicinie due orazioni di G. C. Delminio, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 64-70, poi ampliato e ripreso, con il ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] scolpita nel già da lungo tempo tradizionale 'stile romano', mentre nuova è l'iconografia della crocifissione e dell'inferno (Cramp, 1984, mutuarono questa forma dalle popolazioni celtiche della Scozia e dell'Irlanda; essa poi si diffuse ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Saint-Maurice (25 maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in Irlanda. Oggetto della sua missione fu il ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] dedicò prevalentemente all'editoria. Nel 1821 lasciò la Scozia e si recò sul continente con le sorelle Francesca con il marito, fu al S. Carlo di Napoli, poi nuovamente alla Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] Buckland, ma penetrarono in Gran Bretagna attraverso la Scozia calvinista e in particolare con l'Università di fra rettili e uccelli.
Anche l'estinzione fu considerata sotto una nuova luce. Non si insisteva più tanto sulle catastrofi naturali e altri ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] nel XVI secolo, o nella corrispondenza tra Giacomo V di Scozia e Enrico VIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso strumenti della partecipazione politica e l’emersione di nuovi modelli di organizzazione dei partiti e dei gruppi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...