Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] pontificato di G., l'esarca aveva anzi donato al nuovo papa sei colonne tortili di onice che questi aveva il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla luce ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] della diocesi, la crisi economica e i gravi problemi sociali del Senato. A questa congiuntura politica la tradizione fa risalire un'intesa F. Calvi, Il patriziato milanese secondo i nuovi documenti deposti negli archivi pubblici e privati, Milano ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] di Giuda si svolse la lotta tra forze politiche e profetismo. La tendenza paganeggiante raggiunse il nel 70 prese e bruciò Gerusalemme. Una nuova rivolta, scoppiata nel 132 e guidata da particolare per il suo ruolo economico e culturale. In Polonia ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] stata determinante per lo sviluppo delle attività economiche, per la comunicazione con le coste della di accettazione della politica iconoclastica nella periferia ᾽Ιωάννη τοῦ Θεολόγου στ ᾽Αδησαϱοῦ [Nuova ornamentazione aniconica delle chiese di Nasso. ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] dotandoli di rendite che assicurassero loro una certa indipendenza economica); ma, dimostrando in questo anche la sua sensibilità il vescovo Atanasio.
Scoppiò nuovamente il conflitto tra il potere religioso e il potere politico, che Sergio I aveva ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] col. 863; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, Mantova 1737-1755, pp. 193, 210; C. D'Arco, Nuovi studi intorno all'economiapolitica del Municipio di Mantova ai tempi del Medioevo d'Italia, Mantova 1846, pp. 50, 153, 165, 167-171; V ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] ascoltato consigliere specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato segreteria di quella Congregazione speciale, detta Economica, che era stata creata per controllare interessate. Pur nel fasto della nuova dignità, l'A. continuò a ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] Avesta e altri indizi relativi alla struttura politica e socio-economica della società riflessa nelle Gāthā sarebbero il 9° e 10° sec., anzi, vi fu in Iran un nuovo fiorire, in realtà molto arcaizzante e abbastanza sconnesso dal contesto culturale e ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un nuovo concetto di storia sociale dell’arte, di cui sono interpreti E vita sociale nel mondo cristiano (famiglia, economia, politica, insegnamento) alla luce del fattore religioso, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] un adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in tutte le forze sociali agenti nella vita economica, politica, culturale e religiosa dei loro popoli, i ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...