Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] delle tecnologie militari e alle politiche per la difesa. Dalla RAND sono effettivamente uscite nuove tecniche per indagare il futuro che, per quanto non concepite per essere applicate su grandezze economiche, sono realmente utilizzate (ad es ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] durata di molti decenni, durante i quali le nuove norme convivranno con le vecchie e il gettito contributivo , E., Privatizzare la previdenza sociale? Condizioni, modalità e limiti, in "Politicaeconomica", 1997, XIII, 1, pp. 1-25.
Ceprini, M.L., ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] . La guerra è infatti diventata un investimento troppo costoso in termini politici, sociali, economici. Nella nuova realtà, la politica prosegue con la politica. Il territorio non è più uno spazio da conquistare o da proteggere. Al contrario, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , si racchiudono soprattutto in due opere: il Cours d’économie politique (1895-96) e il Manuale di economiapolitica con una introduzione alla scienza sociale (1906, nuova ed. in francese 1909, che di fatto costituisce una seconda edizione).
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] dell’esodo rurale e dell’ammodernamento dell’agricoltura nel nuovo assetto che stava determinandosi in Europa e nel mondo.
La sua opera continuerà fino agli anni Ottanta segnando l’economia e la politica agraria del Paese. Ma, al di là del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] ancora in gran parte da studiare) sul pensiero e sulla politicaeconomica del secondo dopoguerra (Pensare l’Italia nuova, 1997).
Per Mauri, direttore dell’Istituto di Scienze economiche dell’Università Cattolica dalla fondazione al 1933, il fascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] cattiva qualità di quella circolante, e suggeriva di coniare nuova moneta con due cerchi per rendere visibile la pratica gli svantaggi del debito, inoltrandosi sul terreno della politicaeconomica. Il suo pensiero si ricollegava alla citata idea ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , lasciò la Camera di commercio di Brescia e fu chiamato alla cattedra di economiapolitica nell'università di Pisa; pressoché contemporaneamente, abbinando di nuovo scienza e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] , non è lontana dai principi della scuola classica (seconda metà del 18° sec.-seconda metà del 19° sec.), detta economiapolitica.
Questa nuova scienza, con scopi diversi, avrebbe riproposto le sue analisi riprendendo le vecchie idee e usando in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Il credito difficile, Napoli 2004.
P. Saraceno, Il nuovo meridionalismo, Napoli 2005.
V. Daniele, P. Malanima, Il prodotto delle regioni ed il divario Nord-Sud in Italia (1861-2004), «Rivista di PoliticaEconomica», 2007, 97, pp. 267-316.
F. Barca ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...