MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Nel 717 o 718 il cenobio ritornò a nuova vita per opera dell'abate bresciano Petronace, nel clima di generale ripresa economica favorito dallo sviluppo delle attività più forte era stata la penetrazione politica dell'abbazia per il tramite delle ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] è legata alla vicenda delle origini dei nuovo convento di S. Marco e alla non riuscì a conquistarsi l'adesione politica del frate e poi del vescovo. e della produzione nella "Summa" di S. A., in Economia e storia, VII(1960), pp. 10-36; sulle cronache, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] se non la veste intinta nel nuovo sangue, il quale nuovamente anno isparso i crocifissi per di grandi ardimenti commerciali e politici, nel turbato clima dell'agonia tardomedievale, dei problemì di etica economica (che tuttavia impegnarono il B., ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , che si propone di sostituire le feste religiose con nuove feste civili, fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle strutturato, differenziato e spesso gerarchico di posizioni politico-giuridico-economiche, con molti tipi di valutazioni che ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tra le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era , che fu la prima importante questione di politica internazionale che nella nuova carica si trovò ad affrontare.
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] un vivace dibattito, viene riformulato in termini decisamente nuovi, dal momento che non pare ascrivibile al periodo di Montevergine nell'età normanna: formazione e sviluppo di una potenza economica e politica, "Samnium", 45, 1972, pp. 197-231; P.M. ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] mi son nate nell'animo"), parlava di religione, di politica, di economia. Esaltava la morale e la filosofia, unici mezzi migliaia di uomini senza abiti e senza pane"), creare un nuovo tipo di educazione (che avrebbe dovuto "avere per oggetto lo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] fu costretto durante questa legazione furono all'origine della grave decadenza economica in cui versò la signoria di Sermoneta durante tutto il secolo rinnovati dissensi era proprio la nuova moderazione della politica religiosa di Elisabetta. Le ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] al fine di attuare l'autonomia politica nei confronti dello Stato ivoriano ( spostano l'attenzione sui processi linguistici, economici, religiosi o sociali entro cui difesa ma, allo stesso tempo, assume nuovi profili e sembianze, mentre le società che ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] volte...". Non era un meridionalista, non sapeva né di economia, né di riforme sociali. Il suo registro di ascolto era D. il poco sicuro ruolo di mediatore di una nuova cultura politica nazionale. Nelle sue edizioni egli concentrava oramai ogni sua ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...