Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] dal Congresso di Vienna del 1815, nasceva dopo il 1945 un sistema internazionale bipolare, con due nuove superpotenze che erano politicamente, economicamente e militarmente capaci di influenzare fortemente le scelte di tutti gli altri Stati e attori ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] l'accesso diretto alle barche. V. Henri Bresc, Un monde méditerranéen. Économie et société en Sicile. 1300-1450, I, Rome 1986, p. essendo sconosciuti gli effetti sul porto di questa nuovapolitica, il deposito alluvionale nella laguna è così forte ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tutti quelli [...] destinati al governo politico, economico, civile, criminale e militare delle repubbliche Gesuiti: Paraguay e "felicità", in Il letterato tra miti e realtà del nuovo mondo: Venezia, il mondo iberico e l'Italia, a cura di Angela ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Venezia dai mille fili di un rapporto economico di stretta integrazione, si procedette nel primo Trecento - forse proprio per questa intimità di rapporti - ad una nuova stipula (33). La fedeltà alla politica dei patti vale anche per i decenni ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal porto realtino, di necessità la politicaeconomica della Repubblica assumeva un andamento ondivago. La . Vittorio Rossi, Jacopo D'Albizzotto Guidi e il suo inedito poema su Venezia, "Nuovo Archivio Veneto ", 5, 1893, P. 439 (pp. 397-451).
120. H ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] osserva Costantini, che "quando si arriva a toccare il punto della rappresentanza, sia pure non direttamente politica, dei nuovi ceti economico-sociali, scattava nel vecchio ceto dominante un rifiuto condizionato, che riusciva a saldare il fronte ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] della concorrenza, comportamenti di carattere monopolistico, concentrazioni, potere di mercato, ecc.). Inoltre, le nuove condizioni politiche ed economiche determinatesi in Europa successivamente al secondo conflitto mondiale, e gli sforzi, comuni ai ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] l'interlocutore privilegiato per Venezia - è rappresentato dalla presenza di numerose città dal cospicuo peso politico, economico, demografico (26). Il nuovo dominus doveva fare i conti con una rete fortemente strutturata di centri urbani, onusti ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] un regime variamente intermedio fra il vecchio e il nuovo? Se il nuovo regime è il più conforme al diritto e alla e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (v. Romagnoli, 1975; v ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] in modo particolare ai problemi economico-sociali, ritenendo necessario in tale ambito un nuovo ordinamento, che prevedesse una partecipazione generale dei lavoratori alle imprese e una programmazione politico-economica a grandi linee.
Le due ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...