Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] una rete di collegamenti che costituiscono le coordinate di una nuova mappa del mondo e una possibilità di orientamento.
Il b del gesuita F. Strada furono imitate largamente in Inghilterra, Olanda e Spagna; la letteratura gesuitica ebbe un ruolo anche ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] di J. Ensor propone una componente vitalistica, satirica. In Olanda J. Toorop, in Gran Bretagna A. Beardsley; un’ il suo superamento. Si determinò una ‘secessione’ e la nuova generazione di poeti aderì quasi interamente al s.; prova ne sia ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] Scarse le adesioni al movimento negli altri paesi: Th. Van Doesburg in Olanda, E. Prampolini e J. Evola in Italia vi si avvicinarono temporaneamente , più che elaborare un nuovo sistema di valori e quindi una nuova normativa estetica, si concentrano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] migliorano nei decennî successivi, tanto che nel 1563 si è di nuovo saliti a 183.000 ab. Gli anni successivi denotano un lento costruzione delle navi a vele quadre, fino allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre " ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] nel mondo, a cura dell'I.R.C.E. (1940-43); La Nuova Italia (1930-43); La Rassegna nazionale (1877-1943; dal 1927 a Roma); si pubblica ancora in Francia, Germania, Austria, Italia, Grecia, Olanda e Svizzera. Per la redazione italiana: Il Mese (nn. 1 ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] anni, tra il 1871 e il 1879, pubblicò sei fortunati racconti di viaggio, un genere relativamente nuovo per i tempi: Spagna (1872), Olanda (1874), Ricordi di Londra (1874), Marocco (1876), Costantinopoli (1878-79), Ricordi di Parigi (1879). Il suo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'ottobre 1759 il C. lasciò Parigi, diretto in Olanda con l'incarico di reperire un prestito per il veneto, CII(1911), t. XXXV, pp. 289-300; Id., G. C. e l'abate Chiari, in Nuovo Arch. veneto, n. s, XXI (1911), 1, pp. 183-98, A. Guède, J. C., Paris ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio . 170; M. Battistini, A. C. in Belgio ed in Olanda nel 1726, in Riv. di storia d. scienze mediche e naturali ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e riformatori dei vari Stati italiani: C.A. Broggia nel 1743 (e poi di nuovo nel 1754), T. Spinelli, G. Belloni, G. Fabbrini, P. Neri, G conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l'Olanda e l'Inghilterra, con cui era venuto a contatto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , Martin y Soler, Salieri e Mozart chiesero al D. nuovi libretti ed egli scrisse per il primo il dramma giocoso L il D. si recò in Belgio e poi, in settembre, in Olanda a cercare di farsi promotore di allestimenti di opere italiane. Alla fine dell ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...