SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] negativi dei tassi di sviluppo. In quest'ambito un fatto nuovo è costituito dal ruolo crescente dei servizi negli s.i., dalla decima, e quelle negative del Canada e dell'Olanda, che hanno perso entrambe due posizioni nella graduatoria mondiale. ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] Molti paesi industriali europei (Regno Unito, Danimarca, Olanda, Irlanda, Germania, Francia, Italia e altri), circa 560.000 allievi), venne interrotta nel 1963, quando fu istituita la nuova scuola media (l. 31 dicembre 1962 n. 1859), che unificò ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] a date diverse, da quelle previste. Il costo delle nuove iniziative necessarie per tradurre in pratica tale revisione si aggiunge a si riscontrano nei piani dei paesi della Europa orientale. In Olanda, d'altra parte, è stato pubblicato, nell'aprile ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] dollari (di cui 300 milioni dal Canada e 150 milioni dall'Olanda), circa il 5% dell'avanzo petrolifero dei membri dell'OPEC. finanziamenti avvengono a tassi d'interesse sussidiati). Questo nuovo Sportello, che ha carattere temporaneo, farà nel primo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] ). Tra i paesi del Commonwealth, Australia, Canada e Nuova Zelanda hanno già deciso di accelerare l'afflusso di immigranti 1947 e gennaio 1948), con la Svizzera (giugno 1948) con l'Olanda (dicembre 1948), oltre che con il Lussemburgo e con il Kenia ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] la differenza rispetto al 1948 restando a carico del Tesoro. I nuovi impianti industriali fuori delle aree depresse sono soggetti ad autorizzazione e (vedi bonifica, in questa App.) e dell'Olanda. Per la originalità di concezione e di organizzazione ...
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SONDAGGIO (XXXII, p. 139)
Guglielmo Tagliacarne
Sondaggi dell'opinione pubblica. - Nel corso degli ultimi trent'anni si è andato sviluppando in tutti i paesi l'uso dei sondaggi dell'opinione pubblica [...] istituti: tre in Francia; due in Germania; due in Olanda; due in Norvegia; uno in Belgio, Cecoslovacchia, Danimarca, 'ipotesi di partenza (60% di donne) era errata. Con tale nuova indicazione (50%) si andrà a rivedere la tabella prontuario; essa ci ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e proprie - come quella fra Luigi XIV e l'Olanda -, Smith pacatamente conclude che "ritorsioni di questo genere D'Antone, Napoli 1996, pp. 13-36.
Pescosolido, G., Una crisi per un nuovo modello di sviluppo, in "Clio", 1996, n. 1, pp. 51-71.
Repaci, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] sensibilmente ridotto, mentre la storica inferiorità rispetto all’Olanda e all’Inghilterra si era accentuata (Pescosolido 1991 Stringher, II commercio con l’estero e il corso dei cambi, «Nuova Antologia di Scienze, Lettere ed Arti», 1894, 54, pp. 15- ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] influenza del 'planismo' di de Man fu grande in Olanda e in Svizzera, e in taluni ambienti del socialismo inglese esasperare gli interessi di classe. A tali principî si ispirò la nuova leadership laburista negli anni 1955-1963, sotto la guida di Hugh ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...