Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] imprese e campagne militari eccessivamente ambiziose - come quella contro l'Olanda in cui rimase invischiata per ottant'anni la Spagna nel XVI in Germania e in Giappone l'introduzione di nuovi impianti dotati delle tecnologie più avanzate. La Gran ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] 30 e il 50 per cento negli altri (in paesi quali Olanda, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera). La frazione del reddito nazionale della durata di molti decenni, durante i quali le nuove norme convivranno con le vecchie e il gettito contributivo non ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] , almeno nel breve periodo. Anche le corporazioni e i sindacati possono opporre resistenza all'introduzione di nuove tecniche.Il declino dell'Olanda nel XVIII secolo è stato imputato ai salari troppo elevati che compressero i profitti nel settore dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] farà calare le esportazioni, fino a raggiungere di nuovo l’equilibrio della bilancia commerciale, annullando l’afflusso di Paesi, invece di essere investito in patria. Al contrario Olanda, Inghilterra, Francia, Genova sono capaci di attirare l’oro ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] paesi (tra cui dal 1968 si può anche annoverare l'Olanda) che mostravano un sostanziale rifiuto delle politiche dei redditi, (v. Dore e altri, 1994), sembra che si siano aperte nuove prospettive per le politiche dei redditi. A ciò può avere in ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] alla fiera di Apparizione del 1581: se la costituzione della nuova compagnia non coincise con l'interruzione della precedente, nei due anche se attraverso il Lamberti (trasferitosi poi in Olanda nel 1584) i Buonvisi poterono continuare ancora per ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] nave riprese il mare diretta verso le colonie spagnole del Nuovo Mondo, dalle quali, dopo avere depositato il suo carico umano e controversie, tanto che il F. dovette partire dall'Olanda prima di averlo potuto concludere. D'altra parte non facilitava ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ottennero dal padre il consenso a intraprendere un viaggio per visitare Francia, Impero, Inghilterra e Olanda, dove avrebbero dovuto cercare nuovi corrispondenti per le proprie case di Cadice e Amburgo; curioso e originale adattamento alla condizione ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] le cose di Volterra, contrario agli ecclesiastici. Vorrebbe la decimazione nuova perché non vi è altro che lui capace di eseguirla. È dall’ascesa delle potenze atlantiche – l’Inghilterra e l’Olanda in primis – e da fattori interni: i vincoli annonari ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] ., con il fratellastro Ippolito, fu inviato nel 1559 a dirigere la nuova filiale di Anversa. L'azienda ebbe vita breve. Il banco di il re di Francia e l'agente degli Stati generali d'Olanda presso quella corte. Il 7 gennaio e il 23 febbraio seguenti ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...