Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] una selezione di monetaristi già attivi in Italia, Francia e Olanda. Essi sono, nell’ordine: Bernardo Davanzati, Jean Bodin ( essenza la teoria quantitativa della moneta non è per nulla nuova. Quanto alla velocità, che richiede il tempo per essere ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] biografi riferiscono che morì nel 1617, ebbe vari incarichi diplomatici: nel 1619 fu a Strasburgo con Geri Ubaldini e poi nuovamente in Olanda; nel 1626 fece parte del seguito di Claudia de' Medici che si recava a Innsbruck per il matrimonio con l ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] maggiori riviste politico-letterarie del tempo: La Nuova Antologia del Protonotari e la Rassegna settimanale di scritti eruditi e d'occasione, come quello su Pietro Verri in Olanda (1873), che utilizza largamente un'opera dell'economista olandese N. ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] principe della casa di Nassau; indipendenza sotto una nuova dinastia o sotto un regime repubblicano; riunione alla Francia finanziario di quegli anni, collegato ai difficili rapporti tra Olanda, e Belgio, ma influenzato altresì dalle crisi dei ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] all'estero (e precisamente in Germania, Spagna, Francia e Olanda), per un totale di 7000 dipendenti. Con una capacità che trasformò la Ignis in società commerciale.
In realtà la nuova combinazione societaria non diede i frutti sperati dal B., che ...
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liberismo
Gaia Seller
La dottrina della libertà di mercato
Il liberismo è un sistema economico imperniato sulla libertà di mercato, nel quale lo Stato si limita a garantire tale libertà con norme giuridiche. [...] Questa, maturata nel corso del Seicento in Inghilterra e in Olanda, si afferma in un periodo in cui la borghesia, Tornato in auge dopo la Prima guerra mondiale, il liberismo entrò nuovamente in crisi in seguito al crollo della borsa del 1929 e alla ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] paesi in via d’industrializzazione (Gran Bretagna e Olanda); ne soffrì invece l’economia dei paesi che più tardi, nel biennio 1848-49, si produsse in Europa una nuova ondata di r., che ebbero un carattere prevalentemente politico-sociale in Francia ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] un periodo durato fino all'estate del 1990, quando iniziò una nuova fase con il conflitto 'Irāq-Kuwait. Risolta la crisi con l per la Francia (arcipelago delle Kerguelen), o per l'Olanda (Antille); oppure ancora con registri nazionali detti ''bis'' ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] equilibrio quando il prezzo è uguale al costo medio (la convenienza di nuove imprese ad entrare nel m. viene, in tale situazione, a cessare Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Inghilterra, Olanda, S. U. A., Svizzera, ecc.).
Bibl.: ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] vecchi coloni e che si è in gran parte esteso ai nuovi venuti, e l'aiuto finanziario estero hanno permesso in definitiva il lavoratori tra i paesi del Trattato di Bruxelles (Belgio, Lussemburgo, Olanda, Francia e Gran Bretagna) del luglio 1950, che è ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...