Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] anche il movimento di passeggeri, come pure l’adattamento alle nuove tecniche e dimensioni di trasporto delle merci. Il porto comunica dei conti di Amstel, passò nel 1296 ai conti di Olanda, che ne favorirono l’espansione commerciale. Nel 1369 entrò ...
Leggi Tutto
L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] invece, l'architettura moderna si sviluppa nei paesi a regime democratico: in Olanda con H. P. Berlage prima (morto nel 1934), e poi con di guerra si studiavano i nuovi piani di Londra e di Coventry e, in Olanda, il nuovo piano di Rotterdam (W. ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] con un'infrastruttura urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua solo in alle estetiche del caos, coltivate soprattutto in Olanda e negli Stati Uniti, che consistono nell'esprimere ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] , ma il punto positivo al quale oggi si è giunti (Inghilterra, Svezia, Olanda, Norvegia, ecc.) può definirsi quello che afferma che il suolo edilizio delle nuove città non deve essere venduto (ossia trasformato in proprietà privata) ma deve essere ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] aggiunta di un'ala in stile all'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, il r.-distruzione degli altari barocchi di San ad Anversa.
Purtroppo è continuata in Inghilterra e in parte in Olanda la pratica, per i dipinti, di una drastica pulitura, volta ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di produzione permarrà anche con l'avvento della meccanizzazione e dei nuovi materiali, come la ghisa e l'acciaio prima, il cemento le loro caratteristiche esemplari: il programma attuato in Olanda per la creazione dei polders (prosciugando lo Zuider ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] del PRG: per il quale era stato previsto a Est un nuovo sistema direzionale da creare a cavallo tra le aree centrali e la polacca 1910-1978; Funzione e senso. Architettura-casa-città. Olanda 1870-1940; La città del cinema. Produzione e lavoro nel ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] trasformando i modelli antichi delle officine Jugend in una nuova teoria pronta a rivoluzionare il mondo dell'architettura e degli da parte i pur importanti casi del Belgio e dell'Olanda - con le donazioni ma anche gli acquisti che hanno condotto ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] simbolisti e con G. Seurat, il cui divisionismo aprì strade nuove anche per il d. architettonico. A Bruxelles entrò a far Perret (1874-1954) in Francia, H.P. Berlage (1856-1934) in Olanda, P. Behrens (1868-1940) e H. Tessenow (1876-1950) in Germania ...
Leggi Tutto
WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Il palazzo venne restaurato nel 1902-03 e nel 1927 fu fatta una nuova copertura. Le sale di ricevimento, che sono dette Sala orientale, Sala Conferenza - anche il Belgio, il Portogallo e l'Olanda. Gli stati invitati accettarono, sia pure con qualche ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...