GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di paesaggio e di figura, nei pressi di Laren, in Olanda.
Determinante per lo scaturire di questa sua prima attività grafica il G. il modello cui guardare in nome del rinnovamento nella nuova battaglia per l'arte: il dipinto sostenuto dal G. perché ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] da autodidatta, appassionandosi alla scrittura teatrale e seguendo in Olanda il padre, che vi diresse la stagione lirica italiana . Nella primavera del 1931 fondò e diresse il teatro Nuovo sperimentale per l'arte drammatica, che aveva sede nella ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] che intraprese lungo i paesi nordeuropei (Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia) per conoscere de visu i caposaldi dell rendere attuale il classico attraverso il ricorso alle nuove tecnologie costruttive. Una grande calotta cementizia, ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] 'Arancio a Carrara, e trasferita insieme all'altare nella cappella del nuovo ospedale civile nel secolo scorso).
Lo stesso autore accenna alla grande quantità di opere del C. esportate in Olanda, Francia e Russia: per lo più statue e marmi decorativi ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] via sempre più frequente in Germania, Polonia, Olanda, comprese sempre anche l'allesfimento di mostre ., 402 s., 443-446, 477; V. Degano-E. Cicuttini, Nuova antologia di artisti italiani contemporanei, Trento 1953, p. 43; Mostra retrospettiva ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] 'Europa del Nord (a Londra, a Bruxelles e in Olanda). Questo primo soggiorno parigino portò il pittore a diretto contatto il simbolo di un'arte tradizionale, ostacolo alla comprensione dei nuovi pittori che facevano quadrato attorno a F. Casorati. Gli ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] duca Hendrik I di Brabante come fortezza di confine verso l'Olanda e la Gheldria, forse sul luogo di un insediamento risalente al l'attribuzione del progetto originario a Marcilius di Colonia. La nuova costruzione sorse tra il 1380 e il 1529, senza ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] che non si tratti, in questo caso, di un contratto di nuova stipulazione, non è noto a che epoca esso risalga e in quali Lucas Gilden in Nederland [Storia della corporazione di S. Luca in Olanda] (Patria, 41), Amsterdam 1947; E. Camesasca, Artisti in ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] fuoco, nel 1769, e, nel 1781, in linea con le nuove tendenze della cultura e del gusto, alla terraglia "ad uso d' Altro settore produttivo erano le "piastrelle da camin ad uso Olanda". Né in alcun campo della produzione mancarono creazioni di ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di Tucumán, vissuta come terra "vergine" da cui assumere nuovo vigore, iniziò a scrivere il romanzo Estancia (Milano1925) e un lungo viaggio che lo portò in Eritrea, in Germania, in Olanda e in Norvegia, dove conobbe Sigrid Ferré che sposerà, ormai ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...