BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s., XXII (1937), pp. 499-522; G. G. Leibniz Acme,1 [19481, pp. 5-30); G. B. Vico, La Scienza Nuova,con introduzione e commento di G. E. B., 3 voll., Milano 1946; ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] che diventa sempre più vivo e luminoso, mentre nuova evidenza prende anche la struttura plastica dell'immagine e alle cose che lo circondano - non ha la fredda oggettività.
Come scrittore il B. raggiunse i maggiori risultati nel volume Uomini ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] del dettaglio, tesa a rendere la natura nella sua oggettività.
La pratica di eseguire schizzi sul posto e di . Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] oggettività della tecnica contrappuntistico-imitativa dello "stile a cappella") e "seconda pratica" (per indicare le nuove , VIII (1988), 16, pp. 7-86; A. Morelli, Nuovi documenti frescobaldiani: i contratti per l'edizione del Primo libro di toccate ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta resta fondamentale lo studio di F. Avonto, La vita di C. C. secondo nuovi documenti, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XXXIV (1924), pp. 92 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] nel discorso per la celebrazione di s. Alfonso de' Liguori, pronunciato di nuovo nell'accademia tropeana (1816; cfr. l'ed. postuma in E. Di nello scetticismo e si rivela incapace di fondare l'oggettività della conoscenza, in quanto non ammette che l ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] degli Scambi e delle Valute (novembre 1937).
La creazione del nuovo ministero si inseriva in una linea di politica economica generale che dalla volta in volta espresse dal G., confortate dall'oggettività e dalla forza delle cifre, tranne nei casi ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] il problema degli universali, dove, pur non negandone l'oggettività, G., in linea con Guido Terrena ed Erveo Natale le sparse opinioni espresse dai diversi autori. Tale operazione, non nuova nel campo della teologia, si rifà di fatto a due grandi ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] , LVIII [1933], 1, coll. 1381-1400); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (in Rivista ital. 1, pp. 353-65; M. Cesarini Sforza, Un'educazione in biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...