CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta resta fondamentale lo studio di F. Avonto, La vita di C. C. secondo nuovi documenti, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XXXIV (1924), pp. 92 ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] Nuova York, al romanzo di J. Dos Passos, Manhattan transfer (1925), del quale l'I. esalta la "spietata oggettività della letteratura inglese (I, Milano 1961; II, ibid. 1963; nuova ed. agg., Firenze 1968), opera che, pur al cospetto degli illustri ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dall'opera storica - che sacrifica a una pretesa oggettività filodoriana ogni altra personale emozione, in uno stile dubbi e nell'ultima, De gratia, del 1540, si avvertono nuove inquietudini sui destini della Repubblica. Non stupisce che l'anno dopo, ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...