Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] era prolungata dai 5000 anni di Spinoza ai 20.000 della Scienza nuova di Vico (1725), per arrivare ai 100.000 nelle Epoche della dai criteri pratici, tradizionali, per darsi un’oggettività definitoria: eluderla diventava impossibile. Allorché lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] in un diverso tempo, dà al testo profondità, oggettività, universalità. La tecnica dialogica, così diffusa nel Rinascimento il mondo, e che per questo Dio non faceva altro che crear mondi nuovi (Firpo 1993, pp. 267-68).
Se sparissero l’universo e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] 3° vol., p. 291). In effetti, si tratta di un nuovo genere, a mezzo tra la glossa a margine del testo marx-engelsiano pratica, tra il momento soggettivo del pensiero e l’oggettività in cui questo si traduce operativamente. Labriola riprende in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] trattazione che intende proporsi con tutti i crismi dell’oggettività e del rigore scientifico. Si tratta di un’ du Moyen âge, 3° vol., Le “Defensor pacis”, Louvain-Paris 1970, nuova ed.
J. Quillet, La philosophie politique de Marsile de Padoue, Paris ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una ), n. 172-73, p. 2;G. Artieri, B. e gli amici giovani, in Nuova antologia, settembre 1960, pp. 63-72;G. Pullini, M. B., in Icontemporanei, I ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il mare dell'oggettività (1960), La sfida al labirinto (1962) e L'antitesi degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Alessandro di Afrodisia, l'universalità e l'oggettività della conoscenza nell'individuo singolo sarà garantita da Bouvier, 1972 (trad. it. [parziale] I Pelasgi, Napoli, Nuove Edizioni Tempi Moderni, 1990).
Marsilio Ficino e il ritorno di Platone, ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] risposta comportamentale, ma rimane inaccessibile nella sua oggettività biologica. Il comportamento manifesto, il movimento die Psychoanalyse, Wien 1933 (tr. it.: Introduzione alla psicoanalisi - nuova serie, in Opere, vol. XI, Torino 1980).
Hinde, R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] conservano la loro entità nel senso che sono soggetti all’oggettivazione con operazione possibile solo e se l’individuo non cava alla vita etica (a cura di G. Riconda) e della Nuova democrazia diretta (a cura di M. D’Addio), una corposa serie ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di Roma, si assunse il peso dell'immagine realistica della tre età s'iniziò il ciclo delle Allegorie. L'oggettività realista si accompagnava a ripensamenti fantastici come nel dipinto ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...