– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] nel collegio di Belluno e poi alle consultazioni generali dell’ottobre di nuovo a Belluno e a Padova. Se in quest’ultima città non ideologica e culturale che stava dietro la pretesa di oggettività dell’autore. Se infatti all’opera di Tivaroni è ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] sul "provincialismo", militarismo e misticismo dei sovrani della nuova dinastia.
Resta, quindi, a spiegare, se una giudiziaria"; e che lo storico ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] clamorosamente tutti i principi di scientificità e oggettività a lungo propugnati. Le critiche e le P. Pastres, V.G. U., pittore ed esperto in restauri, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei friulani, III, L’età contemporanea, a cura di ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s., XXII (1937), pp. 499-522; G. G. Leibniz Acme,1 [19481, pp. 5-30); G. B. Vico, La Scienza Nuova,con introduzione e commento di G. E. B., 3 voll., Milano 1946; ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] che diventa sempre più vivo e luminoso, mentre nuova evidenza prende anche la struttura plastica dell'immagine e alle cose che lo circondano - non ha la fredda oggettività.
Come scrittore il B. raggiunse i maggiori risultati nel volume Uomini ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] del dettaglio, tesa a rendere la natura nella sua oggettività.
La pratica di eseguire schizzi sul posto e di . Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] oggettività della tecnica contrappuntistico-imitativa dello "stile a cappella") e "seconda pratica" (per indicare le nuove , VIII (1988), 16, pp. 7-86; A. Morelli, Nuovi documenti frescobaldiani: i contratti per l'edizione del Primo libro di toccate ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] fu contrassegnato dal vincolo clientelare col Fregoso, nel 1483-87 nuovamente doge, prima del ristabilimento, nel 1488-89, del governo del nome corrisponde dunque al ristabilimento cabbalistico dell’oggettività del vero. Tale è il senso delle ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta resta fondamentale lo studio di F. Avonto, La vita di C. C. secondo nuovi documenti, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XXXIV (1924), pp. 92 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...