GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] . Toniato, V. G.: catalogo generale dei dipinti, Milano 1998 (con bibl.); La pittura a Venezia dagli anni di Ca' Pesaro alla Nuovaoggettività, 1905-1940 (catal., Modena), a cura di L.M. Barbero, Venezia 1999, pp. 85 s.; G. Autre. 1974 Donazioni V. G ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto Croce e si guardava alla psicanalisi, al surrealismo, alla nuovaoggettività, e al costruttivismo come possibile sviluppo per un realismo critico.
Premesse teoriche al manifesto dell’UDA si ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] un po' stridente sia al Ritratto di Teresa Labriola sia alla Donna di profilo e avvicinato al clima della tedesca "nuovaoggettività" (Quesada).
Nel 1936 allestì un'altra importante personale a Roma alla galleria Apollo, dove fu presentata dal famoso ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] 1929 e 1930 (Di Martino; Cent'anni di collettive; si veda anche La pittura a Venezia. Dagli anni di Ca' Pesaro alla nuovaoggettività, 1905-1940 [catal., Modena], a cura di L.M. Barbero, Venezia 1999) - e pubblicò la prima raccolta di poesie nel 1926 ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] 1925; La signora Workman, 1926 [Zanini, 1975, tav. XXIII]; Hindenburg, 1928, Düsseldorf, Kunstmuseum), vicino allo spirito della "nuovaoggettività". Nel 1936, per sfuggire al clima culturale e ideologico della Germania nazista, decise di trasferirsi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e quel che può essere manchevole rispetto all’oggettività della storia trova per un altro verso XLV (1905), pp. 89-123; G. G. Ferrero, Gli studi alf. nel Novecento, in La nuova Italia, I (1930), pp. 364-373; E. Carrara, L’A. nella critica d’oggi, in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] risentita, o alla vena di intime effusioni di consegnarsi senza il velo di una presunta oggettività narrativa (e qui forse è il segno di un presagio di poesia nuova, che non acquista però coscienza critica) si avverte una autenticità di ricerca, uno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bagnano nel flume e si innamora di una di esse, Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe a attenuando l'autobiografismo e accentuando invece l'oggettività e la fermezza anche stilistica della rappresentazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più acuti dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo l'esatta diagnosi del B persona si sussumeva lo Stato in quanto oggettività concreta della volontà, di cui governo, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una ), n. 172-73, p. 2;G. Artieri, B. e gli amici giovani, in Nuova antologia, settembre 1960, pp. 63-72;G. Pullini, M. B., in Icontemporanei, I ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...