KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] apparente, viene ad essere radicalmente sconvolta da questo nuovo valore che K. dà al senso, il quale, nella soggettività del sentimento, si fa simbolo dell'oggettivo essere in sé, e, nell'oggettività della sensazione, fa valere sotto il fenomeno la ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] 'essenza delle cose. T. salvaguarda l'oggettività di tale cognizione, designando come oggetto della congetture sulla famiglia e sulla patria di S. T. d'A., Napoli 1901; Ancora nuovi documenti per S. T. d'A., in Rivista di scienze e lettere, II (1901 ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] processo del suo realizzarsi.
In questo momento dell'oggettività dello spirito umano è la sorgente della religione. 1924); R. Pettazzoni, Lo studio delle religioni in Italia, in Nuova Antologia, 1 maggio 1912; L. Salvatorelli, Gli studi religiosi in ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. (Grignaffini 1989). Un gruppo di interventi suggerisce che il nuovo mezzo cominciò allora ad avere stabile cittadinanza nei discorsi 'colti'. il c. sia in grado di aggiungere all'oggettività fotografica la riproduzione del tempo: infatti nel mezzo ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] dai designers nel proposito di fare dell'abilità il senso dell'oggettività, contrapposta a ogni valore sociale, per cui il prodotto s a cambiare con rapidità i prodotti, sempre contrassegnati da un nuovo disegno, non è più in sintonia con lo stato d' ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] cinema fu in prima linea per testimoniare, con oggettività surreale, ciò che le truppe di liberazione cinema politico con film-saggio in 16 mm che riproposero in maniera nuova le teorizzazioni del cineasta sovietico sulla forma, come British sounds ( ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] quanto entità sovrapersonale, dotata di una propria oggettività esterna ai singoli individui); b) per il da persone anziane sole (in maggioranza vedove).
Si parla di 'nuove famiglie' con riferimento alla crescita di quattro tipi di situazioni (dati ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] sapere totale, adeguazione perfetta di soggettività e di oggettività, risultato che è, nello stesso tempo, a H.); G. Gentile, Il concetto dello stato in H., in Nuovi studi di diritto, economia e politica, IV (1931); U. Spirito, Naturwissenschaft ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] (Formosa, Filippine, Ceram), tra i Naga dell'Assam e nella Nuova Guinea una simile deformazione è in uso tra gli uomini che, loro uso, e più per soddisfare i curiosi. Maggiore oggettività ha assistito quegli autori che considerano la diffusione e ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] realismi e le nuove figurazioni (Carer, Skrika, Wukounig). Reminiscenze della tarda arte pop (Zdrahal) si accostano all'impegno di critica sociale (Pakosta, Pfaffenbichler, Sandner, Dworak) e un'oggettività con accenti spesso simbolici (Nisselmüller ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...