Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] (P. Baldelli), un espediente escogitato a conferire oggettività a una professione di fede. Eppure non è faccia levata grida ai tre alti fiorentini in If XVI 73-75: La gente nuova e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / Fiorenza, in ...
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Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] e urgenti (che quindi dovrebbero avere una qualche oggettività, e non derivare da un mero cambiamento delle Roma, 2011, 137 ss.), si possono inserire in calendario argomenti nuovi, non presenti nel programma: alla Camera, è sempre la conferenza ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] dir così, l’aiuto di Immanuel Kant. Nasceva una nuova filosofia che intendeva liberare tutta la potenza del pensiero come dell’Io, ci troviamo in presenza di un divenire privo di oggettivazione, o almeno che non ne penetra la complessa necessità, il ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] Oss. proc. pen., 2008, 10; Valentini, E., La poliedrica identità del nuovo giudizio immediato, in Mazza, O.-Viganò, F., a cura di, Misure svelandosi che si tratta di un dato privo di “oggettività”: la parte pubblica, in sede di esercizio dell’azione ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] 807-13). Consapevole però che il roveretano pone l’assoluta oggettività dell’essere di fronte alla mente come criterio per affermare ° vol., p. 818).
Secondo Gentile, nell’ambito del Nuovo saggio, l’essere va inteso come quella condizione formale del ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sua epoca per ciò che attiene la percezione dell’oggettività, e perciò va giudicato secondo il valore che aveva base su cui quello si appoggia. Quindi dopo che la forza del nuovo spirito, mercé una lotta di tre secoli, aveva menato il riconoscimento ...
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Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] , un criterio integrativo dotato di maggiore oggettività: il tipo di vantaggio che il , rv. 215639.
5 Cfr. Padovani, T., Metamorfosi e trasfigurazione. La disciplina nuova dei delitti di concussione e di corruzione, in Arch. pen., 2012, 788.
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] non è più autonomia, bensì sovranità. E di nuovo ci troveremo dinanzi allo spettacolo di innumerevoli accordi che, e sempre, una decisione politica. I politici che asseverano l'oggettività dei mercati o la neutralità delle tecnocrazie si vocano al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] von Liszt poneva il tema del superamento dell’oggettività delle pene, discutendo le «rivoluzionarie tesi degli Italiani di giudici e giuristi che cogliesse il nuovo nella codificazione del nuovo Stato. Lamentavano infatti che la «dottrina straniera ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] imprese lucrose (in città o in campagna).
Questo nuovo modo di utilizzazione della proprietà si sviluppa di pari totalità della realtà. E anche la classe può farlo solo se, nell'oggettività cosale del mondo che trova di fronte a sé, è capace di ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...