RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] categorie nel loro sviluppo reale e nella loro oggettività mateiiale. Nel fondo di tale diversa relazione fra -55; id., Scienza delle religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La religione ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] quale può travolgere anche i prossimi del colpevole. Così sorge il nuovo concetto dell'atto che porta con sé come conseguenza l'espiazione e dell'art. 582. È in base al criterio dell'oggettività giuridica (esclusiva o prevalente) che il codice penale, ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] fino al 1950, quando da free-lance collaborò con le nuove testate nel frattempo nate in Italia. Per tutti gli anni , che anzi riuscì a svincolarsi dai lacci dell'oggettività scientifica attraverso un linguaggio asciutto e consapevole, come ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] e in quella di arrivo, realizza in quest'ultima un nuovo disegno di relazioni tra sfondo e testo che attui " si può e si deve invece partire per allontanare ogni illusione di oggettività e per chiarire la funzione e le condizioni della critica. Essa ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] un'invalicabile distanza, per cui la coscienza non può essere mai oggettivata in una parte del mondo e tutto ciò che nel mondo può che trascolora in coscienza del mondo ci proietta verso nuovi compiti: noi siamo sempre intenti verso qualcosa che ci ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] non se ne stacca mai del tutto, l'oggettività barocca, accettata dall'Ottocento con la correzione stilistica, York, Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia, nn. 57-58, 1965; Le ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] istituzioni che ne definiscono la sistematicità, l'oggettività e la bellezza: K. Mannheim (Ideologie Richards, scrive Fiction and the reading public, Londra 1932; negli SUA la nuova scuola di s. di Chicago dà il via a una vasta ricerca organica nel ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] di un rivelarsi della verità che è al tempo stesso un velarsi nuovamente da parte della verità, che si situa pertanto in una regione della conoscenza in termini di rappresentazioni accurate. L'oggettività è convertita da Rorty dal piano ontologico e ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] tecnica e di esiti storiografici indiscutibili nella loro oggettività. A una fase di agonismo seguì una fase molte ricerche di E. Garin, volte a dimostrare che la nuova mentalità filologica degli umanisti, lungi dal restare confinata al mero ambito ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] scrivono per le comunità scientifiche cui appartengono. L'oggettività della rappresentazione etnografica è quindi un mito che spinge a governare il proprio presente e il proprio futuro. La nuova prospettiva dell'a. dello s. è perciò delineata come ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...