CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] , Rossellini, preparandosi a un'attività televisiva che lo porta, con conseguenza neorealistica, a reinventare una nuovaoggettività cinematografica, si rivela polemicamente estraneo ai soggettivismi di quegli anni. Dall'altra parte, dei giovani che ...
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ROUSSEL, Albert
Guido Maria Gatti
Compositore francese, nato a Tourcoing (dipartimento del Nord) il 5 aprile 1869. Durante gli anni passati al Collegio Stanislas di Parigi studiò il pianoforte sotto [...] a sé stessa, liberandosi da ogni elemento pittoresco e descrittivo": ma non è caduto nell'astrattismo dei seguaci della nuovaoggettività". La sua serenità e una certa bonarietà, che sono pure doti dell'uomo, lo hanno preservato dagli eccessi, sicché ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuovaoggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] rivela il senso del dolore e dell’amore, e pone a fondamento della nuova e. l’esempio del Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo che di G.E. Moore, basato sull’intuitività e l’oggettività dei giudizi morali, è stato messo in discussione dalla critica ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] pagina bianca e dell'istrionismo espressionista, del negativismo dei dadaisti, del rigorismo dei costruttivisti. Ha soccorso la NuovaOggettività e l'esistenzialismo, l'aleatorietà del disimpegno e l'impegno civile, il realismo socialista e gli echi ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] .
Prigogine (Prigogine et al., 1972; Prigogine e Nicolis, 1977; Prigogine, 1996) osserva che è necessaria una nuovaoggettività, diversa da quella della termodinamica classica, che identifica il conoscibile con il controllabile, e da quella dinamica ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] all'oggetto, per quanto potesse permetterglielo la specificità dei mezzi pittorici, è stato pur vero che impadronirsi di una nuovaoggettività significava anche, come ha notato Adorno a proposito di Schönberg, che ‟nulla nell'arte deve far credere in ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] e Renato Barilli – concordarono nel «rivendicarle più di una priorità in ordine ai problemi e alle ricerche di una nuovaoggettività della visione» (Titina Maselli, 1965, p. n.n.). In particolare Morosini la definiva «personalità non subordinata a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , in direzione di quello di Ghiberti. Al tempo stesso raggiunse "grazie a una certa caratterizzazione materiale, una nuovaoggettività imitativa" (Messerer, 1959) che emerge nel modo più evidente nei rilievi della Nascita di Maria e dell'Annuncio ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] ricerche informali, considerate troppo individualiste, estetizzanti e decadenti, e affascinata dalla rappresentazione di nuovi simboli e dalla nuovaoggettività dei supporti e dei materiali (Kounellis, 1992).
Al 1958 risale anche l’esecuzione ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...